Migliorare la concentrazione nello studio


Matematica, storia, chimica, letteratura o geografia… Qualunque sia la materia di studio da affrontare, ci sono periodi in cui il cervello sembra non volerne sapere di concentrarsi e la mente vaga alla ricerca di distrazioni. Ecco allora una breve guida per migliorare la concentrazione nello studio ogni volta che esami e compiti in classe sono alle porte!

Le cause della mancanza di concentrazione nello studio

Non è così anomalo leggere e rileggere una pagina avendo la sensazione di non riuscire a trattenere le informazioni. 

Le cause della mancanza di concentrazione possono essere diverse: ad esempio, un periodo di particolare sovraccarico può causare stress emotivo, così come il cambio di stagione, una scarsa motivazione o troppe distrazioni nell’ambiente dedicato allo studio. 

Le cause per la mancanza di concentrazione nello studio possono essere diverse, vediamo quali sono le più frequenti:

  • Troppe distrazioni: musica, cellulare a portata di mano, TV accesa, una stanza troppo affollata, sono tutti elementi che influiscono sulla mancanza di concentrazione.
  • Mancanza di pianificazione: con un’adeguata tabella di marcia è più facile concentrarsi nello studio.
  • Stanchezza: essere in debito di sonno non aiuta a concentrarsi sui libri, così come un’eccessiva quantità di ore trascorse davanti ad un device elettronico.

Fattori che aiutano a migliorare la concentrazione nello studio

Iniziamo allora con una serie di consigli basilari per migliorare la concentrazione nello studio

  • Creare l’ambiente giusto: che sia la camera, il soggiorno o una stanza prediletta, per migliorare la concentrazione nello studio è importante scegliere una stanza tranquilla e priva di distrazioni. Inoltre, è importante avere a disposizione una sedia comoda che favorisca la postura corretta, un tavolo spazioso privo di oggetti inutili e una buona illuminazione.
  • Programmare le sessioni di studio: sedersi alla scrivania e aprire il libro può essere controproducente. Per favorire la concentrazione è meglio pianificare le sedute di studio e concentrarsi di volta in volta su un argomento.
  • Programmare le pause: l’ideale è una pausa di 5 minuti ogni mezz’ora di studio ma ognuno deve calibrare le tempistiche in base alla propria comodità. Le pause sono comunque essenziali, altrimenti si rischia di non memorizzare le nozioni studiate.
  • Il trucco del foglio bianco: tenere vicino un foglio bianco (o un block notes) per annotare tutto ciò che viene in mente durante lo studio aiuta a mantenere costante la concentrazione.
  • Dormire almeno 8-10 ore a notte: bambini e adolescenti non dovrebbero mai dormire meno di 8 ore a notte fino ai 18 anni. Le ore di sonno, infatti, influiscono sul livello di concentrazione nello studio, sul rendimento nell’attività sportiva prescelta e, in generale, sulla qualità della vita.
  • Evitare la sedentarietà: praticare sport e dedicare tempo ai propri hobbies, soprattutto se prevedono di trascorrere tempo all’aria aperta, aiuta a porsi degli obiettivi e a raggiungerli, oltre che garantirsi una migliore qualità della vita in generale.
  • Mangiare sano: anche la qualità e la quantità del cibo influiscono sulla concentrazione nello studio. Meglio evitare pasti troppo calorici ed elaborati e non farsi mai mancare una colazione abbondante ed energica a base di yogurt con cereali, frutta o pane integrale con marmellata.

Vitamine e minerali per migliorare la concentrazione nello studio

Come già anticipato, gli effetti di un’alimentazione sana ed equilibrata si ripercuotono in ogni aspetto della vita e la concentrazione durante le sessioni di studio non è da meno, che si tratti o meno di materie ostiche. Le vitamine e i minerali svolgono un ruolo determinante all’interno dell’organismo, influendo positivamente sulle funzioni vitali. Tra queste, non mancano concentrazione, memoria e velocità di apprendimento. 

Vediamo nel dettaglio quali alimenti sono consigliati per tutti i bambini e i ragazzi impegnati quotidianamente sui libri:

  • Avocado: pur dovendone limitare il consumo a fronte di un importante apporto calorico, l’avocado contiene un’alta percentuale di grassi insaturi che hanno la proprietà di migliorare l’efficienza cognitiva.
  • Broccoli: una verdura poco amata dai bambini ma vale la pena esplorare qualche ricetta per introdurre i broccoli nella dieta perché, grazie all’abbondante presenza di vitamine del gruppo B, i benefici sono tantissimi, compresi quelli sulla capacità di migliorare la concentrazione.
  • Cereali integrali: oltre a essere una fonte di energia importantissima per le funzioni vitali, i cereali integrali sono alleati preziosi per la concentrazione nello studio poiché rilasciano glucosio nel sangue più lentamente.
  • Cioccolato fondente: è vero, di solito bambini e ragazzi preferiscono la variante al latte ma è bene sapere che il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, un micronutriente che aiuta a preservare la memoria.
  • Miele: diversi sono i benefici per la salute che possono derivare dal consumo di miele, possibilmente naturale. Secondo diversi studi è in grado di stimolare la memoria e la concentrazione e sembra essere capace anche di alleviare ansia e stress.
  • Mirtilli: buonissimi, adatti sia a diverse ricette che ad essere consumati al naturale. I mirtilli aiutano migliorare la concentrazione e la memoria a breve termine in quanto ricchi di fibre, antiossidanti e vitamina C.
  • Noci: le noci sono ricche di acidi grassi, vitamine e minerali e, in particolare, di vitamina E, utile a contrastare l’effetto dei radicali liberi. Va da sé che i benefici si ripercuotono anche sulla salute del sistema cognitivo.
  • Olio extravergine di oliva: meglio se usato crudo come condimento, gli effetti sono benefici da ogni punto di vista, ovviamente senza esagerarne il consumo. L’olio extra vergine di oliva è ricco di polifenoli che migliorano l’apprendimento, la memoria e contrastano l’affaticamento mentale.
  • Pesce: consumare regolarmente pesce, in particolare il salmone, stimola i neuroni e la memoria, grazie alla presenza abbondante di Omega-3.
  • Pomodori: i pomodori sono ricchi di licopene, nutriente che supporta la memoria nel breve e medio periodo. In più ha capacità antinfiammatoria e di contrasto all’azione dei radicali liberi.
  • Semi di zucca: meglio se mangiati non salati in aggiunta a zuppe e insalate, i semi di zucca sono un vero e proprio toccasana per l’organismo e, in particolare, per migliorare le funzioni cognitive grazie all’abbondante presenza di zinco.
  • Uova: le uova non possono mancare da una dieta mediterranea sana e bilanciata e non possono mancare nei piatti di bambini e ragazzi impegnati costantemente nello studio perché aiutano a preservare le funzioni cognitive e il benessere psicologico.
  • Verdure a foglia larga: verdure come lattuga, verza, cicoria, radicchio, bietola, spinaci e rucola fanno bene all’organismo in generale e anche alla salute del sistema cognitivo poiché ricchissime di vitamine A, C, K e  di ferro.

Integratori per sostenere memoria e concentrazione

Studiare è un impegno che assorbe tanto tempo e tante energie: non è quindi così inconsueto accusare stress e stanchezza mentale nonostante alimentazione e sane abitudini di vita. In questi casi si può fare ricorso a complementi nutrizionali con formulazione adatta anche a bambini e ragazzi. 
ApportAL® Vital contiene vitamine e minerali che aiutano tutto l’organismo a recuperare tono e vitalità in ogni situazione debilitante, anche quando ad essere coinvolto è il sistema nervoso. La presenza della pappa reale, inoltre, aiuta a rafforzare capacità cognitive e di concentrazione, potenziando al contempo il sistema immunitario.

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