Vitamine ricostituenti: affrontare al meglio il cambio di stagione e l’inizio della scuola


Il cambio di stagione e gli sbalzi repentini di temperatura possono rappresentare un rischio per la salute di tutti, ma, in modo particolare, dei bambini. Sono loro, infatti, i soggetti più colpiti da virus e raffreddori, dal momento che le loro difese immunitarie non sono ancora completamente sviluppate.

Se ai cambi di stagione si aggiunge la continua esposizione a batteri e agenti patogeni a scuola, ecco che le probabilità di essere colpiti dall’influenza aumentano in modo esponenziale. Ogni genitore ne è consapevole ma la buona notizia è che, sebbene non ci sia modo di scongiurare completamente il rischio, è possibile fare in modo che le difese immunitarie non si abbassino drasticamente.

I consigli provenienti dalla Società Italiana di Pediatria sono concordi nel ribadire l’importanza di mantenere uno stile di vita sano, in aggiunta ad alcune buone e semplici pratiche da mettere in atto nella vita quotidiana. Con qualche piccolo accorgimento e con il sostegno delle giuste vitamine è possibile rinforzare le difese immunitarie dei bambini, in modo che siano pronte a rispondere nei momenti critici.

Le vitamine per sostenere il sistema immunitario dei bambini

Partiamo da un concetto spesso affrontato da pediatri e nutrizionisti ma che vale la pena ribadire: vitamine e sali minerali partecipano attivamente a costruire la barriera difensiva dei bambini. Per questo frutta e verdura non possono mai mancare dalla loro alimentazione, anche a costo di portare pazienza con i capricci. Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata è fondamentale per promuovere una crescita sana ed educare i bambini ad uno stile di vita salutare.

Ecco quindi una breve guida alle vitamine utili a rafforzare le difese immunitarie dei bambini e in quali alimenti si trovano:

  • Vitamina A: utile per la vista, per ossa e denti, oltre a fornire un valido supporto al sistema immunitario. È presente in alimenti di colore arancione come zucca, carote, albicocche e meloni, nelle verdure a foglia verde, nel fegato, nei formaggi e nel latte.
  • Vitamina B2: svolge un ruolo essenziale nella sintesi dei processi energetici utili al normale svolgimento delle attività quotidiane. È presente in alimenti come latte e formaggi, uova, lievito, e ancora nelle verdure a foglia verde e nel fegato.
  • Vitamina B6: utile per rendere più efficiente il sistema immunitario e si trova in alimenti come latte, carne, cereali integrali, legumi, fegato e verdure.
  • Vitamina B12: utile per la produzione di globuli rossi, è un importante alleato per potenziare il sistema immunitario. Si trova nei molluschi e nel pesce in generale, nel pollo, nel tuorlo d’uovo e nei formaggi.
  • Vitamina C: una delle vitamine più note e utili nella stagione fredda perché rafforza le difese immunitarie. Infatti, ha attività immunostimolante ed antiossidante naturale. È presente negli agrumi, nei kiwi, peperoni, pomodori ed ortaggi a foglia verde.
  • Vitamina D: è presente nell’organismo e viene sintetizzata grazie alla reazione chimica prodotta tramite l’esposizione alla luce solare. È utile per l’assorbimento intestinale dei minerali come, ad esempio, il calcio e il fosforo, essenziale per la crescita delle ossa e la salute dello scheletro. Anche la vitamina D è alleata del sistema immunitario e la si può trovare, sebbene in quantità inferiori, nel salmone, nelle aringhe, nel tonno, nel tuorlo d’uovo e nelle verdure a foglia verde.

Consigli per rinforzare le difese immunitarie dei bambini

In aggiunta ad un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca, è bene assicurare un apporto di vitamine ricostituenti per non lasciare che il sistema immunitario dei bambini si indebolisca con il cambio di stagione.

I nutrienti mirati di ApportAL® Vital sono formulati per essere ben tollerati anche dai bambini e sostenere le loro naturali difese sia a fronteggiare i periodi più debilitanti, sia a recuperare forza e vitalità in caso di convalescenza.

Merito anche della presenza di arginina, carnitina e pappa reale. L’arginina, infatti, ha la proprietà di migliorare l’efficienza dei muscoli, favorendo così un miglior flusso di sangue. La carnitina, parallelamente, aiuta a contrastare l’insorgenza della fatica e a mantenere alto il livello di energia anche durante i periodi di sforzo più intenso per l’organismo. La pappa reale è un nutrimento naturale ricco di glucosio, proteine, minerali e vitamine del gruppo B, ottimo per contrastare anemia e astenia e per rinforzare le difese immunitarie.

Migliorare la concentrazione nello studio


Matematica, storia, chimica, letteratura o geografia… Qualunque sia la materia di studio da affrontare, ci sono periodi in cui il cervello sembra non volerne sapere di concentrarsi e la mente vaga alla ricerca di distrazioni. Ecco allora una breve guida per migliorare la concentrazione nello studio ogni volta che esami e compiti in classe sono alle porte!

Le cause della mancanza di concentrazione nello studio

Non è così anomalo leggere e rileggere una pagina avendo la sensazione di non riuscire a trattenere le informazioni. 

Le cause della mancanza di concentrazione possono essere diverse: ad esempio, un periodo di particolare sovraccarico può causare stress emotivo, così come il cambio di stagione, una scarsa motivazione o troppe distrazioni nell’ambiente dedicato allo studio. 

Le cause per la mancanza di concentrazione nello studio possono essere diverse, vediamo quali sono le più frequenti:

  • Troppe distrazioni: musica, cellulare a portata di mano, TV accesa, una stanza troppo affollata, sono tutti elementi che influiscono sulla mancanza di concentrazione.
  • Mancanza di pianificazione: con un’adeguata tabella di marcia è più facile concentrarsi nello studio.
  • Stanchezza: essere in debito di sonno non aiuta a concentrarsi sui libri, così come un’eccessiva quantità di ore trascorse davanti ad un device elettronico.

Fattori che aiutano a migliorare la concentrazione nello studio

Iniziamo allora con una serie di consigli basilari per migliorare la concentrazione nello studio

  • Creare l’ambiente giusto: che sia la camera, il soggiorno o una stanza prediletta, per migliorare la concentrazione nello studio è importante scegliere una stanza tranquilla e priva di distrazioni. Inoltre, è importante avere a disposizione una sedia comoda che favorisca la postura corretta, un tavolo spazioso privo di oggetti inutili e una buona illuminazione.
  • Programmare le sessioni di studio: sedersi alla scrivania e aprire il libro può essere controproducente. Per favorire la concentrazione è meglio pianificare le sedute di studio e concentrarsi di volta in volta su un argomento.
  • Programmare le pause: l’ideale è una pausa di 5 minuti ogni mezz’ora di studio ma ognuno deve calibrare le tempistiche in base alla propria comodità. Le pause sono comunque essenziali, altrimenti si rischia di non memorizzare le nozioni studiate.
  • Il trucco del foglio bianco: tenere vicino un foglio bianco (o un block notes) per annotare tutto ciò che viene in mente durante lo studio aiuta a mantenere costante la concentrazione.
  • Dormire almeno 8-10 ore a notte: bambini e adolescenti non dovrebbero mai dormire meno di 8 ore a notte fino ai 18 anni. Le ore di sonno, infatti, influiscono sul livello di concentrazione nello studio, sul rendimento nell’attività sportiva prescelta e, in generale, sulla qualità della vita.
  • Evitare la sedentarietà: praticare sport e dedicare tempo ai propri hobbies, soprattutto se prevedono di trascorrere tempo all’aria aperta, aiuta a porsi degli obiettivi e a raggiungerli, oltre che garantirsi una migliore qualità della vita in generale.
  • Mangiare sano: anche la qualità e la quantità del cibo influiscono sulla concentrazione nello studio. Meglio evitare pasti troppo calorici ed elaborati e non farsi mai mancare una colazione abbondante ed energica a base di yogurt con cereali, frutta o pane integrale con marmellata.

Vitamine e minerali per migliorare la concentrazione nello studio

Come già anticipato, gli effetti di un’alimentazione sana ed equilibrata si ripercuotono in ogni aspetto della vita e la concentrazione durante le sessioni di studio non è da meno, che si tratti o meno di materie ostiche. Le vitamine e i minerali svolgono un ruolo determinante all’interno dell’organismo, influendo positivamente sulle funzioni vitali. Tra queste, non mancano concentrazione, memoria e velocità di apprendimento. 

Vediamo nel dettaglio quali alimenti sono consigliati per tutti i bambini e i ragazzi impegnati quotidianamente sui libri:

  • Avocado: pur dovendone limitare il consumo a fronte di un importante apporto calorico, l’avocado contiene un’alta percentuale di grassi insaturi che hanno la proprietà di migliorare l’efficienza cognitiva.
  • Broccoli: una verdura poco amata dai bambini ma vale la pena esplorare qualche ricetta per introdurre i broccoli nella dieta perché, grazie all’abbondante presenza di vitamine del gruppo B, i benefici sono tantissimi, compresi quelli sulla capacità di migliorare la concentrazione.
  • Cereali integrali: oltre a essere una fonte di energia importantissima per le funzioni vitali, i cereali integrali sono alleati preziosi per la concentrazione nello studio poiché rilasciano glucosio nel sangue più lentamente.
  • Cioccolato fondente: è vero, di solito bambini e ragazzi preferiscono la variante al latte ma è bene sapere che il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, un micronutriente che aiuta a preservare la memoria.
  • Miele: diversi sono i benefici per la salute che possono derivare dal consumo di miele, possibilmente naturale. Secondo diversi studi è in grado di stimolare la memoria e la concentrazione e sembra essere capace anche di alleviare ansia e stress.
  • Mirtilli: buonissimi, adatti sia a diverse ricette che ad essere consumati al naturale. I mirtilli aiutano migliorare la concentrazione e la memoria a breve termine in quanto ricchi di fibre, antiossidanti e vitamina C.
  • Noci: le noci sono ricche di acidi grassi, vitamine e minerali e, in particolare, di vitamina E, utile a contrastare l’effetto dei radicali liberi. Va da sé che i benefici si ripercuotono anche sulla salute del sistema cognitivo.
  • Olio extravergine di oliva: meglio se usato crudo come condimento, gli effetti sono benefici da ogni punto di vista, ovviamente senza esagerarne il consumo. L’olio extra vergine di oliva è ricco di polifenoli che migliorano l’apprendimento, la memoria e contrastano l’affaticamento mentale.
  • Pesce: consumare regolarmente pesce, in particolare il salmone, stimola i neuroni e la memoria, grazie alla presenza abbondante di Omega-3.
  • Pomodori: i pomodori sono ricchi di licopene, nutriente che supporta la memoria nel breve e medio periodo. In più ha capacità antinfiammatoria e di contrasto all’azione dei radicali liberi.
  • Semi di zucca: meglio se mangiati non salati in aggiunta a zuppe e insalate, i semi di zucca sono un vero e proprio toccasana per l’organismo e, in particolare, per migliorare le funzioni cognitive grazie all’abbondante presenza di zinco.
  • Uova: le uova non possono mancare da una dieta mediterranea sana e bilanciata e non possono mancare nei piatti di bambini e ragazzi impegnati costantemente nello studio perché aiutano a preservare le funzioni cognitive e il benessere psicologico.
  • Verdure a foglia larga: verdure come lattuga, verza, cicoria, radicchio, bietola, spinaci e rucola fanno bene all’organismo in generale e anche alla salute del sistema cognitivo poiché ricchissime di vitamine A, C, K e  di ferro.

Integratori per sostenere memoria e concentrazione

Studiare è un impegno che assorbe tanto tempo e tante energie: non è quindi così inconsueto accusare stress e stanchezza mentale nonostante alimentazione e sane abitudini di vita. In questi casi si può fare ricorso a complementi nutrizionali con formulazione adatta anche a bambini e ragazzi. 
ApportAL® Vital contiene vitamine e minerali che aiutano tutto l’organismo a recuperare tono e vitalità in ogni situazione debilitante, anche quando ad essere coinvolto è il sistema nervoso. La presenza della pappa reale, inoltre, aiuta a rafforzare capacità cognitive e di concentrazione, potenziando al contempo il sistema immunitario.

Stanchezza da studio: le vitamine per la memoria e concentrazione


I periodi di studio intenso possono essere veramente gravosi in qualunque fase del percorso scolastico, che si tratti delle scuole superiori, dell’università o di corsi di specializzazione intrapresi in età adulta. La stanchezza da studio si manifesta con un eccessivo sforzo per concentrarsi, con difficoltà sia a ricordare le nozioni che a rielaborare i concetti appena letti.

Le sensazioni di spossatezza e affaticamento mentale sono una diretta conseguenza dello stress provocato dal dover memorizzare molte informazioni, a cui si aggiunge spesso la frustrazione di leggere e rileggere per ore, senza mai davvero assimilare le informazioni. Senza contare che anche stati d’ansia e agitazione correlati alle performance scolastiche e al sovraccarico di impegni possono contribuire ad un drastico calo delle energie.

Per evitare disturbi da affaticamento mentale si possono mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti che permettono di ottimizzare la concentrazione nello studio e migliorare la memoria. Eccone qualche esempio.

  • Il primo consiglio è di cercare di fare pause di qualche minuto ogni ora.
  • In secondo luogo, prefiggersi l’obiettivo di poche pagine alla volta, evitando di sovrapporre le materie
  • Terzo: evidenziare sui libri solo le frasi più significative in modo da creare un riassunto visivo.
  • Spezzare la giornata di studio con 1 ora o 2 di attività sportiva, meglio se all’aria aperta. Muoversi infatti aiuta a ricaricare sia il corpo che la mente!
  • Evitare di studiare fino a tarda sera/notte perché non solo la nostra mente è affaticata da un’intera giornata di impegni, ma anche la vista ne risente.
  • Cercare di dormire almeno 7-8 ore ogni notte.
  • Mantenere uno stile di vita e una routine regolare.
  • Seguire una sana alimentazione: pasti completi e bilanciati offrono al nostro cervello tutti i nutrienti di cui ha bisogno per lavorare al meglio. Anche evitare elevate quantità di alcol e cibi troppo pesanti e difficili da digerire è di grande aiuto!

Vitamine per migliorare memoria e concentrazione

Come ogni aspetto che riguarda la salute e il benessere dell’organismo, anche per ritrovare prontezza mentale e migliorare memoria e concentrazione, il suggerimento primario è di seguire un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali, alcuni dei quali hanno comprovati benefici sul sistema nervoso (come ad esempio magnesio, ferro, zinco, vitamine del gruppo B).

Inoltre, tra gli alimenti capaci di stimolare le capacità cognitive vi sono:

  • Alimenti ricchi di Omega 3: pesce azzurro, frutta secca, olio di lino, avocado e vegetali a foglia verde.
  • Pomodori: i pomodori sono dei potenti antiossidanti che contribuiscono a proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi.
  • Uova: ricche di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B12 e acido folico.

Integratori per contrastare la stanchezza da studio

Per contrastare la stanchezza e migliorare la concentrazione, il corretto apporto di vitamine e minerali assume un’importanza decisiva. Il corretto funzionamento cognitivo dipende anche dall’equilibrio di tutti i nutrienti implicati al mantenimento del benessere del sistema nervoso.

I prodotti ApportAL® sono i complementi nutrizionali ideali per dare forza e vitalità alle funzioni cognitive, migliorando al contempo le difese immunitarie messe a dura prova dalla stanchezza da studio. ApportAL® e ApportAL® VitAL contengono alcuni principi attivi formulati per aumentare le energie fisiche e mentali a disposizione, alleviando la sensazione di stanchezza che impedisce di studiare con serenità e concentrazione.

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