Stimolare l’energia fisica e mentale con gli integratori


Stanchezza fisica e mentale sono una condizione piuttosto comune per chiunque stia affrontando ritmi di vita frenetici, spesso privandosi sia di un’adeguata alimentazione che di momenti di riposo. Inoltre, alcuni periodi dell’anno possono accentuare il senso di spossatezza: ad esempio, le temperature rigide, un alto tasso di umidità, i cambi di stagione e il caldo insistente.

Ecco alcuni sintomi comuni con cui tende a manifestarsi la stanchezza fisica e mentale:

Come contrastare la stanchezza fisica e mentale

Quando si presentano uno o più sintomi che indicano un livello considerevole di stanchezza, può essere utile adottare alcuni accorgimenti, ad esempio prestare particolare attenzione alla dieta, evitando il consumo eccessivo di caffeina, le bevande alcoliche e i cibi troppo grassi. Viceversa, ci sono invece alcuni alimenti ricchi di nutrienti e vitamine utili a sostenere il benessere del sistema nervoso.

Tra gli alimenti che non possono mancare alcuni sono noti, come le verdure a foglia verde poiché ricche di fibre e vitamina C. Altri sono meno noti ma, probabilmente, possono essere una piacevole alternativa alla pausa caffè di metà mattina o dopo pranzo: stiamo parlando del cioccolato fondente. Il cioccolato fondente (minimo al 70%), infatti, ha proprietà benefiche sull’apparato cardiovascolare e contiene antiossidanti che riducono gli effetti dello stress ossidativo.

Ecco gli alimenti che non possono mancare in una dieta volta a sostenere la salute del cervello:

Per quanto riguarda invece il benessere fisico, ovviamente è il cibo che funziona da “combustibile” per fornire forza ed energia al corpo. La cosa migliore è attenersi alla piramide alimentare su cui si basa la dieta mediterranea, rispettando la frequenza e la quantità con cui è consigliato mangiare i diversi tipi di cibi. Basta ricordare che nessun alimento di per sé è nocivo, così come nessun piatto ha proprietà dimagranti o ingrassanti. Tutto dipende da un sano equilibrio dei nutrienti tra proteine, legumi, cereali, latticini, carboidrati, grassi, frutta e verdura. Questi ultimi, in modo particolare, devono essere presenti ad ogni pasto, aiutando sia il corpo ad assimilare la giusta quantità di vitamine e sali minerali, sia il senso di sazietà.

Vitamine e nutrienti per stimolare l’energia fisica e mentale

In aggiunta ad un’alimentazione corretta, ci sono vitamine e nutrienti che non possono mancare per stimolare l’energia fisica e mentale. Nello specifico si tratta di:

  • L’arginina gioca un ruolo insostituibile nel corretto funzionamento dei muscoli, garantendo che l’energia venga spesa in modo equilibrato.
  • La carnitina ha un ruolo molto importante per la produzione di energia sia fisica che mentale, intervenendo sul metabolismo e migliorando le funzioni cerebrali.
  • Il coenzima Q10 è essenziale per una buona efficienza fisica poiché contribuisce alla resistenza allo stress.
  • Il ferro favorisce la produzione di emoglobina e di globuli rossi, assicurando una corretta ossigenazione delle cellule.
  • Il magnesio contribuisce sia ad una corretta attività muscolare che al funzionamento del sistema nervoso.
  • La vitamina C protegge le cellule dallo stress ossidativo e contribuisce alla normale funzione del sistema nervoso e del sistema immunitario anche durante e dopo uno sforzo fisico intenso.
  • Le vitamine del gruppo B assicurano all’organismo una buona dose di energia limitando la sensazione di affanno.
  • La vitamina E ha un ruolo importante nella produzione di energia in quanto sostiene la salute muscolare e migliora la resistenza alla fatica.
  • Il selenio agisce da antiossidante e da sostegno alle difese immunitarie, rallentando i processi di invecchiamento.

La gamma di integratori ApportAL® contiene una formulazione completa per sostenere il benessere fisico e mentale in ogni situazione, a partire dai periodi di stress più acuto fino alle sessioni sportive più intense.

ApportAL® e ApportAL® Vital contengono ingredienti attivi per garantire all’organismo il livello ottimale di energie fisiche e mentali, alleviando la sensazione di stanchezza tipica dei periodi più impegnativi.

Migliorare la concentrazione nello studio


Matematica, storia, chimica, letteratura o geografia… Qualunque sia la materia di studio da affrontare, ci sono periodi in cui il cervello sembra non volerne sapere di concentrarsi e la mente vaga alla ricerca di distrazioni. Ecco allora una breve guida per migliorare la concentrazione nello studio ogni volta che esami e compiti in classe sono alle porte!

Le cause della mancanza di concentrazione nello studio

Non è così anomalo leggere e rileggere una pagina avendo la sensazione di non riuscire a trattenere le informazioni. 

Le cause della mancanza di concentrazione possono essere diverse: ad esempio, un periodo di particolare sovraccarico può causare stress emotivo, così come il cambio di stagione, una scarsa motivazione o troppe distrazioni nell’ambiente dedicato allo studio. 

Le cause per la mancanza di concentrazione nello studio possono essere diverse, vediamo quali sono le più frequenti:

  • Troppe distrazioni: musica, cellulare a portata di mano, TV accesa, una stanza troppo affollata, sono tutti elementi che influiscono sulla mancanza di concentrazione.
  • Mancanza di pianificazione: con un’adeguata tabella di marcia è più facile concentrarsi nello studio.
  • Stanchezza: essere in debito di sonno non aiuta a concentrarsi sui libri, così come un’eccessiva quantità di ore trascorse davanti ad un device elettronico.

Fattori che aiutano a migliorare la concentrazione nello studio

Iniziamo allora con una serie di consigli basilari per migliorare la concentrazione nello studio

  • Creare l’ambiente giusto: che sia la camera, il soggiorno o una stanza prediletta, per migliorare la concentrazione nello studio è importante scegliere una stanza tranquilla e priva di distrazioni. Inoltre, è importante avere a disposizione una sedia comoda che favorisca la postura corretta, un tavolo spazioso privo di oggetti inutili e una buona illuminazione.
  • Programmare le sessioni di studio: sedersi alla scrivania e aprire il libro può essere controproducente. Per favorire la concentrazione è meglio pianificare le sedute di studio e concentrarsi di volta in volta su un argomento.
  • Programmare le pause: l’ideale è una pausa di 5 minuti ogni mezz’ora di studio ma ognuno deve calibrare le tempistiche in base alla propria comodità. Le pause sono comunque essenziali, altrimenti si rischia di non memorizzare le nozioni studiate.
  • Il trucco del foglio bianco: tenere vicino un foglio bianco (o un block notes) per annotare tutto ciò che viene in mente durante lo studio aiuta a mantenere costante la concentrazione.
  • Dormire almeno 8-10 ore a notte: bambini e adolescenti non dovrebbero mai dormire meno di 8 ore a notte fino ai 18 anni. Le ore di sonno, infatti, influiscono sul livello di concentrazione nello studio, sul rendimento nell’attività sportiva prescelta e, in generale, sulla qualità della vita.
  • Evitare la sedentarietà: praticare sport e dedicare tempo ai propri hobbies, soprattutto se prevedono di trascorrere tempo all’aria aperta, aiuta a porsi degli obiettivi e a raggiungerli, oltre che garantirsi una migliore qualità della vita in generale.
  • Mangiare sano: anche la qualità e la quantità del cibo influiscono sulla concentrazione nello studio. Meglio evitare pasti troppo calorici ed elaborati e non farsi mai mancare una colazione abbondante ed energica a base di yogurt con cereali, frutta o pane integrale con marmellata.

Vitamine e minerali per migliorare la concentrazione nello studio

Come già anticipato, gli effetti di un’alimentazione sana ed equilibrata si ripercuotono in ogni aspetto della vita e la concentrazione durante le sessioni di studio non è da meno, che si tratti o meno di materie ostiche. Le vitamine e i minerali svolgono un ruolo determinante all’interno dell’organismo, influendo positivamente sulle funzioni vitali. Tra queste, non mancano concentrazione, memoria e velocità di apprendimento. 

Vediamo nel dettaglio quali alimenti sono consigliati per tutti i bambini e i ragazzi impegnati quotidianamente sui libri:

  • Avocado: pur dovendone limitare il consumo a fronte di un importante apporto calorico, l’avocado contiene un’alta percentuale di grassi insaturi che hanno la proprietà di migliorare l’efficienza cognitiva.
  • Broccoli: una verdura poco amata dai bambini ma vale la pena esplorare qualche ricetta per introdurre i broccoli nella dieta perché, grazie all’abbondante presenza di vitamine del gruppo B, i benefici sono tantissimi, compresi quelli sulla capacità di migliorare la concentrazione.
  • Cereali integrali: oltre a essere una fonte di energia importantissima per le funzioni vitali, i cereali integrali sono alleati preziosi per la concentrazione nello studio poiché rilasciano glucosio nel sangue più lentamente.
  • Cioccolato fondente: è vero, di solito bambini e ragazzi preferiscono la variante al latte ma è bene sapere che il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, un micronutriente che aiuta a preservare la memoria.
  • Miele: diversi sono i benefici per la salute che possono derivare dal consumo di miele, possibilmente naturale. Secondo diversi studi è in grado di stimolare la memoria e la concentrazione e sembra essere capace anche di alleviare ansia e stress.
  • Mirtilli: buonissimi, adatti sia a diverse ricette che ad essere consumati al naturale. I mirtilli aiutano migliorare la concentrazione e la memoria a breve termine in quanto ricchi di fibre, antiossidanti e vitamina C.
  • Noci: le noci sono ricche di acidi grassi, vitamine e minerali e, in particolare, di vitamina E, utile a contrastare l’effetto dei radicali liberi. Va da sé che i benefici si ripercuotono anche sulla salute del sistema cognitivo.
  • Olio extravergine di oliva: meglio se usato crudo come condimento, gli effetti sono benefici da ogni punto di vista, ovviamente senza esagerarne il consumo. L’olio extra vergine di oliva è ricco di polifenoli che migliorano l’apprendimento, la memoria e contrastano l’affaticamento mentale.
  • Pesce: consumare regolarmente pesce, in particolare il salmone, stimola i neuroni e la memoria, grazie alla presenza abbondante di Omega-3.
  • Pomodori: i pomodori sono ricchi di licopene, nutriente che supporta la memoria nel breve e medio periodo. In più ha capacità antinfiammatoria e di contrasto all’azione dei radicali liberi.
  • Semi di zucca: meglio se mangiati non salati in aggiunta a zuppe e insalate, i semi di zucca sono un vero e proprio toccasana per l’organismo e, in particolare, per migliorare le funzioni cognitive grazie all’abbondante presenza di zinco.
  • Uova: le uova non possono mancare da una dieta mediterranea sana e bilanciata e non possono mancare nei piatti di bambini e ragazzi impegnati costantemente nello studio perché aiutano a preservare le funzioni cognitive e il benessere psicologico.
  • Verdure a foglia larga: verdure come lattuga, verza, cicoria, radicchio, bietola, spinaci e rucola fanno bene all’organismo in generale e anche alla salute del sistema cognitivo poiché ricchissime di vitamine A, C, K e  di ferro.

Integratori per sostenere memoria e concentrazione

Studiare è un impegno che assorbe tanto tempo e tante energie: non è quindi così inconsueto accusare stress e stanchezza mentale nonostante alimentazione e sane abitudini di vita. In questi casi si può fare ricorso a complementi nutrizionali con formulazione adatta anche a bambini e ragazzi. 
ApportAL® Vital contiene vitamine e minerali che aiutano tutto l’organismo a recuperare tono e vitalità in ogni situazione debilitante, anche quando ad essere coinvolto è il sistema nervoso. La presenza della pappa reale, inoltre, aiuta a rafforzare capacità cognitive e di concentrazione, potenziando al contempo il sistema immunitario.

Vitamine per la memoria e la salute del cervello


La stanchezza non è solo un sintomo di affaticamento fisico ma può ripercuotersi anche sulla salute mentale. Ci sono infatti periodi dove impegni, tensione e stress si accavallano, dando vita a diversi segnali come difficoltà a concentrarsi, sonnolenza, perdita di memoria, nervosismo, irritabilità.

Vediamo nel dettaglio come prendersi cura della salute del cervello sia quotidianamente che durante i periodi di maggiore affaticamento mentale.

Quali sono le vitamine per la memoria e la salute del cervello

La vitamina B è un’alleata preziosa per la memoria e la salute del cervello: aiuta, infatti, a ricavare energia dagli alimenti ed è fondamentale per un corretto funzionamento del sistema nervoso. 

La definizione “vitamina B” definisce in realtà un insieme che comprende 8 vitamine, ognuna essenziale per la produzione dei neurotrasmettitori, per aumentare i livelli di energia e aiutare ad affrontare meglio periodi di forte stress e ansia. 

Non a caso, le vitamine del gruppo B sono spesso definite “vitamine della felicità” o “vitamine anti-stress”.

In particolare, sono le vitamine B6, B12 e B9 ad avere un ruolo cruciale per la buona salute del cervello. Studi dell’Università di Oxford hanno dimostrato che queste tre vitamine lavorano sinergicamente per aiutare a prevenire il declino mentale, la demenza e a migliorare le funzioni cerebrali.

Anche il magnesio ha proprietà tali da contribuire sensibilmente a ridurre stanchezza e affaticamento mentale. Ma non solo: il magnesio favorisce un corretto funzionamento del sistema nervoso, riducendo il rischio di disturbi legati al sistema nervoso centrale e l’insorgenza di emicrania.

Il coenzima Q10 è essenziale per la salute del cervello, in quanto ricarica le cellule di energia e aiuta a proteggerle dai radicali liberi, supportando la salute del sistema immunitario e contribuendo alla resistenza allo stress.

Alimenti ricchi di vitamine per la salute del cervello

Come abbiamo già avuto modo di approfondire, le vitamine del gruppo B, il magnesio e il coenzima Q10 sono fondamentali per la buona salute della mente, per contrastare l’affaticamento mentale, aiutare la memoria e prevenire patologie neurologiche. 

Le vitamine del gruppo B sono presenti in particolare in fegato, tuorlo d’uovo, lievito di birra e verdure a foglia verde ma, non potendo essere accumulate dal corpo, devono essere introdotte attraverso l’alimentazione con una dieta sana e bilanciata. 

Ecco in quali cibi non possono mancare in una dieta ricca anche di queste 3 vitamine essenziali per la memoria e la salute del cervello:

Alimenti ricchi di Vitamina B9:

  • Verdure a foglia verde (lattuga, broccoli, spinaci e asparagi)
  • Fegato
  • Latte
  • Arance
  • Kiwi 
  • Limoni

Alimenti ricchi di Vitamina B6

  • Avocado
  • Carne di manzo, pollo e maiale
  • Pesce, in modo particolare tonno, salmone e crostacei
  • Fegato
  • Cereali integrali, come farina d’avena, farina di frumento e riso integrale
  • Uova
  • Latte
  • Formaggi
  • Patate
  • Cavolfiori
  • Fagiolini
  • Ceci
  • Lenticchie
  • Semi di soia
  • Mandorle

Alimenti ricchi di Vitamina B12:

  • Carne
  • Fegato
  • Sgombro
  • Salmone
  • Uova 
  • Cozze 
  • Formaggi freschi
  • Yogurt

Alimenti ricchi di Magnesio: 

  • Crusca
  • Cioccolato fondente
  • Frutta secca come mandorle, anacardi, arachidi, nocciole e pistacchi
  • Legumi 
  • Mais
  • Riso integrale
  • Carciofi
  • Formaggio Parmigiano
  • Pollo e tacchino
  • Zucchine
  • Cavolfiore e broccoli
  • Banana
  • Peperoni, carote e pomodori
  • Prugne e arance
  • Mele e pere

Alimenti ricchi di Coenzima Q10

  • Pesci grassi, come tonno, sardine, sgombro e salmone
  • Fegato
  • Cereali integrali
  • Soia
  • Spinaci 
  • Germe di grano
  • Frutta secca
  • Oli vegetali

Sane abitudini per la salute del cervello

In aggiunta ad un’alimentazione sana, equilibrata e ricca di vitamine, ci sono una serie di comportamenti e abitudini che possono aiutare ad alleviare la stanchezza mentale, coadiuvando la salute del cervello.

  • Migliorare la qualità del sonno, dormendo almeno 7 ore a notte.
  • Fare esercizio fisico regolarmente, bilanciando il riposo con l’attività.
  • Limitare l’assunzione di caffeina e bere molta acqua.
  • Limitare l’assunzione di alcolici.
  • Evitare la nicotina.
  • Impostare obiettivi realistici per il lavoro ed evitare il rischio di burnout.
  • Ritagliarsi ogni giorno un momento di rilassarsi.
  • Considerare un percorso di terapia qualora i problemi di stanchezza mentale non dipendano esclusivamente da cattive abitudini.

Integratori di vitamine per la memoria e la buona salute del cervello

ApportAL® e ApportAL® Vital contengono principi attivi utili funzionali per la memoria e utili ad alleviare la sensazione di stanchezza tipica dei momenti di stress accentuato.

Merito della completezza della formulazione che racchiude in un’unica bustina non solo vitamine del gruppo B, magnesio, coenzima Q10, ma anche nutrienti con funzione tonico-energizzante, come ferro e iodio.

Come combattere l’affaticamento fisico e mentale


Stanchezza e affaticamento, sia fisico che mentale, sono un campanello d’allarme per chiedere al corpo di fermarsi e recuperare energia.

La cosa migliore da fare sarebbe effettivamente dare modo al corpo e alla mente di riposare, allontanandosi dall’eccessivo carico di stress e impegni.

Purtroppo non sempre è possibile farlo nell’immediato: ecco perché vogliamo darvi qualche consiglio utile per combattere l’affaticamento fisico e mentale e, ancora meglio, come prevenirlo al meglio.

Affaticamento fisico e mentale: come si manifesta

La stanchezza fisica e mentale, chiamata anche astenia, è una sensazione di eccessivo affaticamento e di mancanza di energie, accompagnata da sonnolenza e debolezza muscolare. Si può manifestare sia con episodi di breve durata, sia con effetto costante che caratterizza tutta la giornata. In entrambi i casi, tutte le normali attività quotidiane richiedono uno sforzo fisico e cognitivo di gran lunga superiore alla norma.

Quando corpo e mente accusano un eccessivo carico di affaticamento, si possono manifestare sintomi che coinvolgono diversi aspetti fisici e comportamentali. Ad esempio:

  • Emicrania
  • Accelerazione del battito cardiaco
  • Vertigini e capogiri
  • Dolori muscolari
  • Scarsa lucidità
  • Problemi di memoria e ragionamento
  • Spossatezza già dal mattino
  • Irritabilità
  • Ansia
  • Sensibilità emozionale
  • Poco appetito o, per contro, fame nervosa
  • Nausea
  • Crampi addominali
  • Insonnia

Quali sono le cause dell’affaticamento fisico e mentale

Stress accumulato in un periodo di ritmi lavorativi intensi, abitudini di vita non salutari, convalescenza influenzale: sono solo alcune delle cause riconducibili all’affaticamento fisico e mentale.

Nonostante non esista una vera e propria regola, né una fascia d’età particolarmente a rischio, ci sono senz’altro vari fattori che confluiscono portando ad avvertire i sintomi spiegati sopra. Qualche esempio:

  • Dormire poco: come è noto, un insufficiente riposo notturno causa un rallentamento delle funzioni fisiche e cognitive.
  • Procrastinare gli impegni: sembra assurdo, eppure ogni volta che un impegno sgradito viene rimandato, l’ansia aumenta, ripercuotendosi sulla salute fisica e mentale.
  • Sedentarietà: lo sport aiuta a mantenere uno stile di vita più attivo e sano, aiutando la concentrazione e mantenendo alto l’umore.
  • Accumulare disordine: sembra quasi assurdo, ma in realtà il disordine innesca la produzione di cortisolo, aumentando il livello di stress e affaticando il cervello.
  • Una dieta non bilanciata: uno scarso apporto di sali minerali e di vitamine può provocare effetti negativi sull’energia a disposizione di corpo e mente.

Rimedi contro l’affaticamento fisico e mentale

Sebbene sia sempre più facile da dire che non da mettere in pratica, il primo consiglio è quello di evitare i sovraccarichi di impegni, gestendo la routine con la maggiore dose possibile di calma e lucidità.

In secondo luogo, meglio adottare qualche accorgimento capace di migliorare la qualità generale dello stile di vita. Ad esempio, dedicare tempo allo sport o fare attività fisica all’aperto aiuta il benessere psicofisico. Stessa cosa vale per gli hobbies a cui dedicarsi ritagliandosi del tempo libero che aiutano a distrarre la mente dallo stress, alleviando anche le tensioni.

Infine, il consiglio che non manca mai è quello di ridurre il consumo di alcol, fumo e cibo spazzatura, adottando una dieta equilibrata. Mangiare in modo sano, senza farsi mancare nessun tipo di nutriente essenziale e rispettando la stagionalità di frutta e verdura è un presupposto basilare per combattere l’affaticamento fisico e mentale. Inoltre, mai dimenticare di privilegiare l’acqua e limitare il più possibile bevande gassate e zuccherate.

Nei periodi di stanchezza più intensa è però possibile che una dieta bilanciata e abitudini di vita salutari non siano sufficienti a colmare la carenza di vitamine utili a dare energia a tutto l’organismo. In questi casi, è possibile fare ricorso a complementi nutrizionali formulati con funzione tonico-energizzante.

La gamma ApportAL® contiene ben 19 nutrienti che supportano le funzioni fisiche e cognitive, tra cui in particolare:

  • Magnesio: il magnesio è un ottimo rimedio contro la stanchezza e, inoltre, interviene nella regolazione di diverse attività fondamentali, come la contrazione muscolare, il battito cardiaco, la coagulazione e la pressione arteriosa.
  • Vitamine B: le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo centrale nel garantire all’organismo l’energia di cui ha bisogno per svolgere le attività quotidiane, prevenendo patologie neurologiche.
  • Taurina e Ginseng (presenti solo in ApportAL®): la taurina aiuta a ridurre la stanchezza e ad avere più energie a disposizione, mentre il Ginseng supporta il sistema neurologico a migliorare la concentrazione.
  • Pappa Reale (presente solo in ApportAL® Vital): la pappa reale è un nutrimento naturale la cui azione ha numerosi benefici sull’organismo, tra cui la funzione energizzante nei periodi di stanchezza fisica e mentale.

Bambini e sport: come gestire al meglio le loro energie?


Quante volte, anche solo per dar sfogo a un luogo comune, viene consigliato ai genitori di un bambino dalla spiccata vivacità di farlo “stancare” attraverso lo sport. Ma è davvero utile gestire le energie di un bambino attraverso l’attività fisica?

La risposta è sì: lo sport ricopre un ruolo fondamentale nel percorso di crescita dei bambini. Non è un caso, infatti, se medici e pediatri insistano su quanto sia importante che la famiglia proponga ai più piccoli di fare attività fisica supplementare rispetto a quella svolta a scuola. Praticare uno sport aiuta ad incanalare l’energia in modo positivo e costruttivo. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che bambini e adolescenti, da 5 a 17 anni, pratichino ogni giorno almeno 60 minuti di attività aerobica, da moderata ad intensa.

Che sia di squadra o individuale, i benefici dell’attività sportiva hanno riscontro sia sullo sviluppo fisico, osseo e muscolare, sia sul benessere psicologico. Già dalla più tenera età, infatti, lo sport è un valido sostegno alla crescita personale, aiutando i bambini a gestire ansia e frustrazione, avere un atteggiamento più collaborativo e a sviluppare indipendenza e consapevolezza.

Quali vitamine sono importanti per i bambini che fanno sport

Bambini e ragazzi che praticano sport hanno bisogno di un apporto nutrizionale ed energetico maggiore per compensare le energie consumate e garantisca un adeguato supporto a crescita e sviluppo.

Una corretta alimentazione deve quindi tenere conto di questi fattori, bilanciando proteine, grassi e carboidrati. Inoltre, ecco quali vitamine e minerali non possono mancare:

  • Carnitina: supporta il rapido recupero muscolare e riduce il rischio di dolori muscolari.
  • Arginina: coadiuva l’apporto di ossigeno ai muscoli grazie alla proprietà di stimolare la circolazione sanguigna e la produzione di ossido nitrico, contribuendo a ridurre l’affaticamento.
  • Vitamina A: fondamentale per lo sviluppo osseo, per la pelle, la vista e la protezione dai radicali liberi.
  • Vitamine del gruppo B: sono importanti per contrastare lo stress ossidativo e per garantire la salute del sistema cardiovascolare.
  • Vitamina C: è molto importante nell’attività sportiva perché stimola la produzione di sostanze antiossidanti, oltre a supportare la salute di cartilagini, ossa e vasi sanguigni.
  • Vitamina E: anche la vitamina E combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare.
  • Vitamina D: la carenza di vitamina D può causare nei bambini che praticano sport una notevole riduzione di forza muscolare, dolori articolari e maggiore incidenza di traumi, fratture ossee e infezioni respiratorie.

Il complemento nutrizionale per i bambini che fanno sport

Le necessità energetiche di bambini e ragazzi sono più elevate rispetto a quelle degli adulti: infatti, senza un adeguato apporto energetico, aumenta la probabilità che i bambini accusino debolezza e una generale pigrizia sia fisica che intellettiva. L’apporto di calorie dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) è solo uno degli aspetti da tenere in considerazione, l’alimentazione deve essere variata e bilanciata, in modo che i bambini assumano dal cibo tutte le sostanze di cui necessitano, soprattutto quando praticano sport.

Quando l’apporto che deriva dall’alimentazione non è sufficiente a colmare il fabbisogno, ApportAL® VitAL è il complemento nutrizionale per bambini e adolescenti, formulato anche per supportare le loro energie in caso di intensa attività sportiva.

La completezza dei nutrienti, l’eccellente palatabilità e la straordinaria tollerabilità lo rendono l’integratore ideale per supportare lo sviluppo psico fisico sia durante gli allenamenti che durante le eventuali competizioni sportive.

Stanchezza da studio: le vitamine per la memoria e concentrazione


I periodi di studio intenso possono essere veramente gravosi in qualunque fase del percorso scolastico, che si tratti delle scuole superiori, dell’università o di corsi di specializzazione intrapresi in età adulta. La stanchezza da studio si manifesta con un eccessivo sforzo per concentrarsi, con difficoltà sia a ricordare le nozioni che a rielaborare i concetti appena letti.

Le sensazioni di spossatezza e affaticamento mentale sono una diretta conseguenza dello stress provocato dal dover memorizzare molte informazioni, a cui si aggiunge spesso la frustrazione di leggere e rileggere per ore, senza mai davvero assimilare le informazioni. Senza contare che anche stati d’ansia e agitazione correlati alle performance scolastiche e al sovraccarico di impegni possono contribuire ad un drastico calo delle energie.

Per evitare disturbi da affaticamento mentale si possono mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti che permettono di ottimizzare la concentrazione nello studio e migliorare la memoria. Eccone qualche esempio.

  • Il primo consiglio è di cercare di fare pause di qualche minuto ogni ora.
  • In secondo luogo, prefiggersi l’obiettivo di poche pagine alla volta, evitando di sovrapporre le materie
  • Terzo: evidenziare sui libri solo le frasi più significative in modo da creare un riassunto visivo.
  • Spezzare la giornata di studio con 1 ora o 2 di attività sportiva, meglio se all’aria aperta. Muoversi infatti aiuta a ricaricare sia il corpo che la mente!
  • Evitare di studiare fino a tarda sera/notte perché non solo la nostra mente è affaticata da un’intera giornata di impegni, ma anche la vista ne risente.
  • Cercare di dormire almeno 7-8 ore ogni notte.
  • Mantenere uno stile di vita e una routine regolare.
  • Seguire una sana alimentazione: pasti completi e bilanciati offrono al nostro cervello tutti i nutrienti di cui ha bisogno per lavorare al meglio. Anche evitare elevate quantità di alcol e cibi troppo pesanti e difficili da digerire è di grande aiuto!

Vitamine per migliorare memoria e concentrazione

Come ogni aspetto che riguarda la salute e il benessere dell’organismo, anche per ritrovare prontezza mentale e migliorare memoria e concentrazione, il suggerimento primario è di seguire un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali, alcuni dei quali hanno comprovati benefici sul sistema nervoso (come ad esempio magnesio, ferro, zinco, vitamine del gruppo B).

Inoltre, tra gli alimenti capaci di stimolare le capacità cognitive vi sono:

  • Alimenti ricchi di Omega 3: pesce azzurro, frutta secca, olio di lino, avocado e vegetali a foglia verde.
  • Pomodori: i pomodori sono dei potenti antiossidanti che contribuiscono a proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi.
  • Uova: ricche di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B12 e acido folico.

Integratori per contrastare la stanchezza da studio

Per contrastare la stanchezza e migliorare la concentrazione, il corretto apporto di vitamine e minerali assume un’importanza decisiva. Il corretto funzionamento cognitivo dipende anche dall’equilibrio di tutti i nutrienti implicati al mantenimento del benessere del sistema nervoso.

I prodotti ApportAL® sono i complementi nutrizionali ideali per dare forza e vitalità alle funzioni cognitive, migliorando al contempo le difese immunitarie messe a dura prova dalla stanchezza da studio. ApportAL® e ApportAL® VitAL contengono alcuni principi attivi formulati per aumentare le energie fisiche e mentali a disposizione, alleviando la sensazione di stanchezza che impedisce di studiare con serenità e concentrazione.

Stanchezza cronica post-Covid: come recuperare le energie


Spossatezza costante, respiro affannoso, energia che si esaurisce in breve tempo, stati confusionali: sono alcuni sintomi che accomunano molti pazienti guariti dal Covid-19 che, però, faticano a tornare a livelli ottimali di benessere fisico e mentale. Questi sintomi, che persistono nonostante la negatività al virus, vengono riassunti come “effetto Long Covid”, una condizione che può interessare pazienti di ogni sesso ed età.

L’obiettivo di ogni persona colpita da stanchezza cronica post-Covid è, ovviamente, ristabilire un livello ottimale di vitalità, recuperando la forza necessaria a svolgere le normali azioni quotidiane senza sentirsi affaticati o spossati dopo ogni minimo sforzo. Ovviamente il recupero completo difficilmente può essere immediato e questo implica avere una buona dose di pazienza con se stessi, oltre a una particolare attenzione per piccoli dettagli che possono fare la differenza. Ad esempio:

  • Evitare alcolici e cibi che rallentino la digestione
  • Valutare un percorso di fisioterapia per recuperare la completa funzionalità del corpo
  • Rimanere fisicamente attivi, procedendo gradualmente con piccoli obiettivi
  • Avere una routine quotidiana contribuisce ad un rinnovato senso di stabilità e all’umore
  • La salute mentale è importante: è normale demoralizzarsi di fronte ai progressi che tardano ad arrivare. Quindi è bene parlarne con la famiglia e con il medico di fiducia, evitando di isolarsi.
  • Dormire un numero adeguato di ore

Affannarsi per guarire in fretta, infatti, non è la scelta migliore poiché bisogna lasciare che l’organismo segua i propri tempi di recupero. Meglio evitare gli sforzi e l’attività fisica intensa, limitandosi, ad esempio, a camminate via via più lunghe, facendo pause per riprendere fiato. A questo bisogna, come sempre, aggiungere un’alimentazione bilanciata che reintegri liquidi, vitamine e sali minerali. Via libera quindi a frutta e verdura, anche sotto forma di frullati, spremute ed estratti.

Post-Covid: l’alimentazione corretta per recuperare le energie

Il recupero delle energie dopo la convalescenza da Covid19 passa necessariamente attraverso un’alimentazione ricca di nutrienti, vitamine e minerali. La dieta mediterranea è sempre la scelta migliore per garantire il giusto apporto calorico ed energetico.

Il consiglio è di preferire pasti leggeri e facili da digerire, alternando carne magra, pesce, pasta, patate, legumi, uova e latticini. Tra i nutrienti che non possono mancare, infatti, ci sono proteine e aminoacidi, utili a recuperare tono muscolare e forza fisica.

Integratori per contrastare la stanchezza cronica post-Covid

ApportAL® contiene ingredienti attivi funzionali al recupero delle energie fisiche e mentali e per alleviare la sensazione di stanchezza tipica della convalescenza post-Covid.

Infatti, è stata recentemente condotta in Italia un’indagine su circa 200 pazienti affetti da sintomi post-Covid, ai quali è stato consigliato di assumere l’integratore alimentare ApportAL®, contenente vitamine e minerali che contribuiscono a ridurre la stanchezza, oltre ad amminoacidi e fitoestratti, per 28 giorni consecutivi.

I risultati ottenuti mostrano un sensibile miglioramento per contrastare l’affaticamento cronico.

Merito della completezza della formulazione, in modo particolare alla presenza di:

  • Vitamine del gruppo B, che assicurano all’organismo una buona dose di energia senza la quale svolgere le normali attività quotidiane sarebbe un costante affanno.
  • Ferro, fondamentale per garantire la corretta ossigenazione dell’organismo. Un dettaglio da non trascurare quando si è stati affetti da Covid-19, infatti, sono le ripercussioni sull’apparato respiratorio.
  • Coenzima Q10, essenziale per ricaricare le cellule di energia e per ristabilire una buona efficienza fisica.
  • Magnesio, che favorisce una corretta attività muscolare, intervenendo inoltre nel funzionamento del sistema nervoso.
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