Vitamine, quali assumere in caso di diabete


Il diabete è una malattia che comporta un aumento fuori norma dei livelli di glucosio nel sangue. La causa scatenante è un deficit di produzione, quindi di efficacia, dell’insulina, ovvero l’ormone prodotto dal pancreas che controlla i livelli di glucosio nel sangue (glicemia).

Di conseguenza, il diabete è la patologia che maggiormente influenza il metabolismo dell’organismo, condizionando il modo in cui il cibo viene trasformato in energia. Un’altra reazione fisiologica condizionata dal diabete è la produzione di radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo che, a loro volta, possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, di danni alla retina, ai reni e ai nervi.

Per questo, è bene ricordare che un adeguato apporto di vitamine antiossidanti può aiutare a ridurre gli effetti negativi dello stress ossidativo nelle persone affette da diabete.

I benefici di vitamine e minerali in caso di diabete

Come abbiamo già anticipato, un corretto apporto di vitamine e minerali ha un impatto notevole nel contrasto allo stress ossidativo nelle persone che soffrono di diabete. Per questo, a maggior ragione, la prima cautela da osservare è quella di mantenere uno stile di vita sano, consumando regolarmente frutta e verdura.

Le vitamine e i minerali che non possono mancare per tenere sotto controllo le complicanze del diabete sono:
 

  • Vitamina B1: una vitamina preziosa per la salute del cuore diabetico, i cui benefici contribuiscono a prevenire le complicanze cardiovascolari in pazienti affetti da diabete sia di tipo 1 (condizione presente sin dall’infanzia), sia di tipo 2 (che compare per ragioni legate allo stile di vita sedentario).
  • Vitamina D: per chi soffre di diabete, la vitamina D è essenziale non solo per la salute delle ossa, ma dell’intero organismo. Grazie a uno studio condotto alla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, è stato dimostrato che la vitamina D aiuta a tenere sotto controllo il rischio di infarto cardiaco, ictus cerebrale e sviluppo di diabete di tipo 2 in età adulta.
  • Vitamina C e E: i benefici delle vitamine C ed E hanno diverse implicazioni e, in modo particolare, sono ottimi antiossidanti per la memoria e per la salute del cervello. Il diabete, infatti, tende a esporre le cellule nervose cerebrali a uno stress ossidativo maggiore a causa dell’inefficiente uso degli zuccheri e all’intensa produzione di radicali liberi che ne consegue.
  • Magnesio: anche alcuni minerali sono un fattore chiave nella regolazione degli effetti collaterali del diabete. Il magnesio svolge un ruolo fondamentale nella funzione cardiaca, nella comunicazione neuromuscolare, nella pressione sanguigna e nelle contrazioni muscolari.
  • Selenio: le persone affette da diabete spesso devono affrontare una carenza di selenio. Questo minerale è molto utile per la salute dell’intestino e della tiroide, ma è anche un valido supporto per regolare il normale metabolismo del glucosio.

Come integrare le vitamine nella dieta in caso di diabete

In caso di diabete il controllo del peso corporeo è essenziale per mantenere un buon compenso glicemico e per evitare lo sviluppo di complicanze. Per farlo non è necessario adottare diete drastiche o, peggio, carenti di nutrienti vitali per la salute: la cosa importante è garantire all’organismo il giusto apporto di vitamine e nutrienti, evitando certi errori a tavola che mettono a rischio la salute.

La migliore alternativa su cui basare l’alimentazione resta la dieta mediterranea, ricca di fibre provenienti da ortaggi, frutta e verdura e di cereali integrali e povera di grassi di origine animali. Qualche consiglio in più:

  • Preferire il pesce alla carne, meglio se azzurro.
  • Le verdure hanno tutte il via libera, con particolare attenzione verso quelle a foglia come insalate, biete, spinaci, cicorie, e gli ortaggi a radice come carote, barbabietole, rape, broccoli, finocchi, verze e cavoli.
  • Non far mai mancare i legumi dalla dieta perché sono fonte di vitamine, sali minerali e fibra contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà
  • Preferire i prodotti integrali poiché ricchi di fibra.

Integratori di vitamine in caso di diabete

I prodotti ApportAL® sono complementi nutrizionali formulati per svolgere un’efficace azione antiossidante nell’organismo, supportando la salute del sistema immunitario e compensando la carenza di uno o più nutrienti fondamentali in caso di deficit nutrizionale.

È ottimamente tollerato anche da persone con diabete, che troveranno nella gamma ApportAL® un valido sostegno protettivo nei confronti di tutti gli effetti collaterali provocati dalla malattia. Tutto questo è possibile grazie alla presenza di 19 nutrienti, tra cui cinque minerali fondamentali sviluppati con l’innovativa Tecnologia Sucrosomiale®: Selenio, Ferro, Zinco, Iodio e Magnesio.

Salute cardiovascolare: l’importanza della vitamina C


Ai primi malanni di stagione il consiglio è sempre quello di fare il pieno di vitamina C, e la stessa cosa vale quando ci si sente spossati e debilitati. Che la vitamina C, ovvero l’acido ascorbico, porti tantissimi benefici all’organismo è cosa nota. Tra questi, le ricerche degli ultimi anni hanno evidenziato quanto la vitamina C abbia un riscontro positivo anche sulla salute cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiocircolatorie.

Secondo uno studio recente dell’American Heart Association, infatti, bassi livelli di vitamina C sono associati a un’alta concentrazione nell’organismo di una particolare proteina chiamata high sensitivity C-Reactive protein (hsCRP), marker per le infiammazioni e fattore di rischio per i problemi cardiaci. Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, la vitamina C innalza le barriere del sistema immunitario e aiuta l’organismo a prevenire il rischio di infarto miocardico e aterogenesi generale.

La vitamina C è inoltre importante per la salute cardiovascolare perché gioca un ruolo fondamentale nel contrasto dei radicali liberi e del colesterolo. Ma non solo: aiuta a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e prevenire il restringimento delle arterie coronarie. Non bisogna dimenticare che la vitamina C risulta fondamentale nella prevenzione delle malattie cardiache poiché migliora la vasodilatazione, ovvero la capacità delle arterie del cuore di allargarsi quando è necessario un maggiore afflusso di sangue.

Quali sono gli alimenti ricchi di vitamina C

Sono soprattutto frutta e verdura gli alimenti più ricchi di vitamina C, anche se è bene specificare che la concentrazione può variare a seconda delle condizioni di conservazione, del tipo di cottura e del grado di maturazione.

Infatti, la vitamina C è sensibile a luce, calore e ossigeno e questo fattore purtroppo ne comporta la perdita tra il 30 e il 50% in caso di cottura prolungata.

I metodi più efficaci per preservare la maggiore quantità di vitamina C disponibile, soprattutto per quanto riguarda alcune verdure, sono la cottura a vapore, a pressione, in padella o al forno, sempre ricordandosi di non esagerare con l’esposizione al calore.

Essendo una vitamina idrosolubile (ovvero che si scioglie in acqua), l’organismo non immagazzina la vitamina C ma la elimina attraverso le urine. Per avere quindi il giusto apporto, è necessario assumerla regolarmente con l’alimentazione. Ecco quali alimenti mangiare per non far mancare la vitamina C dalla dieta:

  • Agrumi (limoni, arance, pompelmi, lime, mandarini ecc)
  • Ananas
  • Melone
  • Kiwi
  • Fragole
  • Mirtilli
  • Ciliegie
  • Lattuga (fresca)
  • Radicchi
  • Spinaci
  • Broccoli
  • Cavoli
  • Cavolfiori
  • Pomodori
  • Peperoni
  • Patate (soprattutto novelle)

Integratori che contengono vitamina C

Quando una dieta sana e variegata non è sufficiente per raggiungere il corretto apporto di vitamina C, entrano in gioco gli integratori che aiutano a rinforzare il sistema immunitario e a contrastare sia i radicali liberi che tutte le patologie legate alla carenza di questa vitamina essenziale.

Apportal® e Apportal® Vital sono complementi nutrizionali con funzione antiossidante, formulati per dare all’organismo una carica completa di vitamine e minerali, capaci di stimolare la risposta immunitaria e aiutare l’organismo a difendersi da patologie cardiovascolari.

Lo stress da cambio di stagione


Il cambio di stagione spesso può portare con sé diversi effetti collaterali legati a stress e stanchezza. Che sia in arrivo un aumento della temperatura con relativo allungamento delle ore di luce o che il freddo inizi a insinuarsi sotto i vestiti e il buio riduca drasticamente il tempo che possiamo trascorrere fuori casa, il cambiamento si può ripercuotere notevolmente sull’organismo.

Non è inconsueto quindi provare irritabilità e stanchezza in concomitanza con l’adattamento a nuove temperature, nuove abitudini e ritmi. Si tratta di disturbi naturali e fisiologici passeggeri ma, se trascurati, potrebbero intaccare il benessere fisico e mentale, fino a compromettere la qualità della vita, limitando le energie disponibili nell’arco della giornata.

Sintomi dello stress da cambio di stagione: come riconoscerli

Non è solo una singolare spossatezza a fungere da campanello d’allarme per lo stress da cambio di stagione. Ci sono altri sintomi che, seppur transitori e non pericolosi, potrebbero interferire nella gestione degli impegni quotidiani.

Ecco alcuni dei sintomi più comuni con cui si manifesta lo stress da cambio di stagione:

  • Insonnia o eccessiva sonnolenza
  • Emicrania
  • Irritabilità
  • Spossatezza
  • Inappetenza o fame nervosa
  • Indebolimento del sistema immunitario

Come già accennato, sono tutti effetti collaterali di breve durata. Tuttavia, è possibile contrastarli e alleviarli per vivere meglio queste fasi transitorie dalla stagione calda a quella fredda, e viceversa.

Come contrastare lo stress da cambio di stagione

Iniziamo sottolineando, ancora una volta, che il miglior alleato per contrastare tutti i sintomi del cambio di stagione è condurre uno stile di vita sano, condito da attività fisica regolare e alimentazione bilanciata.

Praticare regolarmente attività fisica, anche solo per 15 minuti al giorno, aiuta a migliorare la produzione di energia da parte del corpo, stimolando metabolismo e tono dell’umore e migliorando la qualità del sonno.

Al contempo, seguire un’alimentazione ricca di frutta sia fresca che secca, verdura, cereali integrali e carni magre, è il primo passo per influenzare positivamente l’organismo e per contenere stanchezza fisica e mentale.

In particolare, sono le vitamine del gruppo B e la vitamina C ad essere efficaci per far fronte ai sintomi da cambio di stagione, senza dimenticare i benefici di ferro, magnesio, vitamina D, arginina e carnitina.

Quali sono i cibi ricchi di queste sostanze preziose? Eccone alcuni facilmente reperibili al supermercato e semplici da inserire all’interno dell’alimentazione abituale:

Vitamina B

  • Cereali integrali (pane, pasta, riso, farina e cereali per la prima colazione)
  • Lievito
  • Carne di maiale
  • Legumi
  • Frutta secca
  • Latte e derivati
  • Uova
  • Vegetali a foglia verde
  • Fegato

Ad esempio, un piatto completo e semplicissimo per assicurarsi un piatto ricco di vitamina B senza dover fare troppi sforzi ai fornelli può essere un’insalata a base di lattuga o spinaci arricchita da uova sode, fagioli e semi di zucca, con crostini di pane integrale. L’olio extravergine di oliva, inoltre, è il condimento perfetto per contrastare stress e bassi livelli di vitalità in quanto ricco di proprietà antiossidanti.

Vitamina C

  • Agrumi (arancia, mandarino, pompelmo, lime, limone)
  • Kiwi
  • Uva
  • Ribes
  • Papaya
  • Ananas
  • Fragole
  • Melone
  • Mango
  • Lamponi
  • Mirtilli
  • Peperoni

In buona sostanza, la frutta è ricca di vitamina C e, come consigliano tutti i nutrizionisti, non deve mai mancare da una dieta sana e bilanciata.

Ferro

  • Fegato
  • Carne, in particolare quella di tacchino
  • Pesce
  • Vongole e frutti di mare
  • Tuorlo d’uovo
  • Legumi
  • Funghi secchi
  • Frutta secca
  • Cereali integrali
  • Verdure a foglia verde scuro

Magnesio

  • Mandorle
  • Anacardi
  • Arachidi
  • Nocciole
  • Pistacchi
  • Noci
  • Ceci secchi
  • Mais
  • Lenticchie
  • Bieta cotta
  • Spinaci cotti
  • Carciofi
  • Zucchine
  • Cavolfiori
  • Broccoli
  • Patate
  • Finocchi
  • Peperoni
  • Carote
  • Pomodori
  • Parmigiano

La frutta secca è quindi la miglior fonte di magnesio disponibile attraverso il cibo. Il trucco per consumarne di più è aggiungerla all’insalata: oltre ai benefici nutrizionali, contribuirà anche a rendere gusto e consistenza più appetitosi.

Vitamina D

  • Olio di fegato di merluzzo
  • Pesci grassi, in particolare sgombro, aringa, tonno e salmone
  • Ostriche e gamberi
  • Formaggi grassi
  • Burro
  • Tuorlo d’uovo
  • Funghi

I funghi sono quindi l’unica fonte vegetale di vitamina D e non dovrebbero mai mancare da una dieta variegata, ovviamente meglio se freschi e non sott’olio. Il miglior modo per aumentare l’assorbimento di vitamina D è comunque attraverso la luce del sole. Ne bastano anche pochi minuti, tempo di una passeggiata, per soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Arginina

  • Carne bianca
  • Bresaola
  • Tonno
  • Sgombro
  • Sarda
  • Merluzzo
  • Sogliola
  • Arachidi
  • Pistacchi
  • Anacardi
  • Nocciole
  • Noci
  • Legumi

Carnitina

  • Carne di pecora, agnello, manzo, suino, coniglio
  • Formaggi
  • Pesce

Integratori in bustina per contrastare i sintomi da cambio di stagione

Nel caso in cui alimentazione, sport e, in generale, uno stile di vita equilibrato, fossero insufficienti per superare il cambio di stagione senza troppe difficoltà, è possibile ricorrere a complementi nutrizionali completi.

ApportAL® (link) contiene una combinazione di vitamine e minerali adatti a favorire la normale funzione dell’organismo e del sistema immunitario, oltre ad essere un valido supporto contro stanchezza e affaticamento.

Stress ossidativo: sintomi, cause e rimedi


Cause dello stress ossidativo

Si sente spesso parlare di stress ossidativo e di rimedi più o meno efficaci per contrastarlo. Ma di cosa si tratta esattamente?

Con stress ossidativo, si intende un insieme di alterazioni che colpiscono tessuti e cellule in conseguenza a processi chimici che hanno origine all’interno dell’organismo e che danno vita alla produzione di radicali liberi. In più, anche un’eccessiva esposizione ad agenti ossidanti può essere accelerare i processi di stress ossidativo, ad esempio inquinamento, radiazioni ultraviolette, agenti chimici e stress psicofisico.

Responsabili dei processi ossidativi sono, come già accennato, i radicali liberi, ovvero, prodotti di scarto dell’organismo che si formano all’interno delle cellule a causa di diversi fattori esterni. Tra i fattori in cui è più frequente incappare nella vita di tutti i giorni ci sono:

  • Inquinamento
  • Fumo attivo e passivo
  • Abuso di alcol e sostanze stupefacenti
  • Smog
  • Radiazioni ultraviolette
  • Agenti chimici aggressivi
  • Stress
  • Assunzione scorretta di farmaci

L’azione dei radicali liberi può provocare danni seri alle cellule e DNA. Fortunatamente, nell’organismo sono presenti enzimi e sostanze antiossidanti, capaci di prevenire e, in certi casi, neutralizzare la formazione di radicali liberi. Tuttavia, quando il livello di radicali liberi presenti nell’organismo supera le capacità di contrasto degli antiossidanti, si parla di stress ossidativo (chiamato anche squilibrio REDOX).

Quali sono i sintomi dello stress ossidativo

I sintomi dello stress ossidativo non sono sempre facili da individuare ma tendenzialmente si presentano sotto forma di:

  • Emicrania
  • Dolori muscolari
  • Difficoltà nella digestione 
  • Sudorazione frequente e abbondante
  • Invecchiamento precoce della pelle
  • Vitiligine
  • Indebolimento dei capelli

Sintomi dello stress ossidativo: come riconoscerlo

Oltre ai sintomi più comuni menzionati sopra, lo stress ossidativo può scatenare una serie di sintomi che non bisogna mai sottovalutare.

Il sistema immunitario, nei casi di più grave intensità, reagisce allo stress ossidativo scatenando una seria infiammazione dei tessuti e questo spesso comporta l’insorgere di patologie quali diabete, depressione, obesità, problemi cardiaci e patologie neurologiche e degenerative, come l’Alzheimer.

Rimedi allo stress ossidativo

La raccomandazione, in caso di sospetto stress ossidativo, è di ricorrere al parere di un medico specializzato per avere esami accurati e una diagnosi basata su dati oggettivi. 

In generale, nella nostra quotidianità, è possibile contrastare efficacemente lo stress ossidativo adottando uno stile di vita sano, partendo, come sempre, dall’alimentazione. La proliferazione di radicali liberi si può combattere attivamente seguendo una dieta ricca di cibi contenenti sostanze antiossidanti naturali. Tra gli alimenti consigliati ci sono ovviamente frutta e verdura, nello specifico:

  • Uva nera
  • Mirtilli
  • More
  • Prugne
  • Avocado
  • Kiwi
  • Agrumi
  • Bacche di goji 
  • Carote
  • Cavolo verde 
  • Pomodori 

Oltre ad altri alimenti quali:

  • Cereali integrali
  • Tè verde
  • Cacao amaro
  • Mandorle
  • Noci
  • Anacardi
  • Datteri
  • Fichi secchi

Combattere lo stress ossidativo va però oltre l’alimentazione: è bene evitare uno stile di vita sedentario, mettere sempre la crema solare durante l’esposizione al sole ed evitare l’abuso di zuccheri, oltre che di sostanze nocive.

Cosa sono gli antiossidanti per contrastare lo stress ossidativo

Come già menzionato, gli antiossidanti sono l’arma che il nostro organismo utilizza per combattere i radicali liberi, nemici primari del benessere cellulare.

Le principali sostanze antiossidanti sono le vitamine A, B, C ed E, il coenzima Q10 e alcuni oligoelementi, come selenio, manganese, rame e zinco, che aiutano le funzioni degli enzimi antiossidanti prodotti dall’organismo.

Alcuni alimenti ne sono naturalmente ricchi: tra questi, merita una menzione d’onore la frutta secca, uno dei cibi che contiene i livelli più elevati di antiossidanti. Molti studi hanno dimostrato che anche il vino rosso, ovviamente bevuto in quantità limitate, porta con sé i benefici legati alle proprietà antiossidanti dei polifenoli.

Complementi nutrizionali contro lo stress ossidativo

I prodotti ApportAL® supportano il sistema di difesa dell’organismo grazie alla formulazione ricca di nutrienti antiossidanti. Vitamine A, C ed E, Selenio, Coenzima Q10, infatti, sono presenti tra i nutrienti contenuti in  ApportAL® con lo scopo di contrastare la formazione di radicali liberi e supportare l’organismo anche nei momenti di stress più intenso.

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