Ricostituente per bambini e ragazzi: come recuperare energia dopo l’influenza


Ogni anno arrivano i primi freddi e genitori, nonni e insegnanti si preparano a far fronte a un’ondata inesorabile di influenza che colpisce bambini e ragazzi, causando febbre, raffreddore, tosse, dolori ossei e problemi gastrointestinali. 

Una volta concluso il percorso di guarigione, rimane comunque un senso di spossatezza, spesso accompagnato da strascichi influenzali.
Il riposo è fondamentale per assicurarsi una guarigione completa, recuperare energia e per ristabilire i livelli ottimali delle difese immunitarie.

Durante il periodo della convalescenza, è importante evitare sbalzi di temperatura e l’esposizione al rischio di nuove cariche batteriche e, soprattutto, adottare un’alimentazione ricca di nutrienti ricostituenti per aiutare l’organismo a superare i postumi dell’influenza.

Le vitamine ricostituenti per bambini e ragazzi 

Un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca, è fondamentale per la crescita sana di bambini e ragazzi, a maggior ragione per recuperare energia dopo l’influenza. 

Ecco quali sono le vitamine ricostituenti che non possono mancare in tavola per accelerare verso una completa guarigione: 

  • Vitamina A: fornisce un valido sostegno al sistema immunitario. È presente in alimenti di colore arancione come zucca, carote, albicocche e meloni, nelle verdure a foglia verde, nel fegato, nei formaggi e nel latte.
  • Vitamina B2: aiuta ad assicurare all’organismo il corretto apporto di energia. È presente in latte e formaggi, uova, lievito, nelle verdure a foglia verde e nel fegato.
  • Vitamina B6: utile per rendere più efficiente il sistema immunitario e si trova in latte, carne, cereali integrali, legumi, fegato e verdure.
  • Vitamina B12: supporta la produzione di globuli rossi, oltre ad essere un alleato per potenziare il sistema immunitario. Si trova nei molluschi e nel pesce in generale, nel pollo, nel tuorlo d’uovo e nei formaggi.
  • Vitamina C: una delle vitamine di cui proprio non si può fare a meno, soprattutto durante l’inverno grazie alla sua capacità di rafforzare le difese immunitarie. È presente negli agrumi, nei kiwi, peperoni, pomodori ed ortaggi a foglia verde.
  • Vitamina D: è essenziale per la crescita sana delle ossa e dell’apparato scheletrico, oltre a essere utile per l’assorbimento di calcio e fosforo. Anche la vitamina D è alleata del sistema immunitario e la si può trovare, nel salmone, nelle aringhe, nel tonno, nel tuorlo d’uovo e nelle verdure a foglia verde.

La Società Italiana di Pediatria (SIP) ogni anno ribadisce l’importanza di mantenere uno stile di vita sano e attivo per aiutare l’organismo a svilupparsi correttamente, in modo che sia pronto a reagire nei momenti critici.

Infatti, una corretta alimentazione ricca di vitamine e minerali è indispensabile sia rinforzare le difese immunitarie che per recuperare energia dopo la convalescenza ma non sempre è sufficiente come apporto ricostituente per bambini debilitati dall’influenza.

I ricostituenti per bambini e ragazzi devono contenere una formulazione completa che restituisca al bambino tutti i nutrienti fondamentali per la crescita e a vivere gli impegni quotidiani con energia e vitalità.

Ricostituente per bambini e ragazzi per recuperare energia  

ApporAL® Vital è un ricostituente a base di 19 nutrienti, adatto a bambini e ragazzi, che aiuta l’organismo a recuperare le energie dopo una convalescenza debilitate o un periodo di astenia.
La sua efficacia è merito della formulazione a base di vitamine e minerali, tra cui elementi potenziati dalla tecnologia Sucrosomiale®, e all’aggiunta di pappa reale, rimedio naturale noto per la ricchezza di nutrienti e le proprietà immunostimolanti.

I benefici degli integratori multivitaminici ricostituenti per bambini


La crescita dei bambini segue tappe precise e ben definite, benché ognuno abbia un personale ritmo fisiologico. È tutto normale e non deve destare (troppa) preoccupazione se un bambino inizia a emettere i primi suoni prima di un altro, se i progressi nei movimenti non sono immediati o se l’appetito non è esattamente quello che ci si aspetta.

Non è raro, infatti, che, dallo svezzamento in poi, i bambini reagiscano con poco entusiasmo all’introduzione di cibi via via più vari e solidi. Frutta e verdura possono diventare il nemico numero uno e dare vita a non pochi capricci, con conseguente preoccupazione dei genitori che vorrebbero garantire un’alimentazione adeguata ad una crescita sana ed equilibrata.

La SIP (Società Italiana Pediatria) raccomanda di iniziare ad impostare le regole per un’alimentazione bilanciata già a partire dallo svezzamento. È proprio in questa fase che i bambini iniziano a sviluppare le preferenze alimentari, ragion per cui è molto importante portare molta pazienza a fronte di eventuali rifiuti, usare qualche piccolo trucco e abituarli a mangiare cibi che contengano gli elementi nutrizionali fondamentali, ovvero carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali.

Il rischio è l’insorgenza di carenze alimentari.

Come si possono manifestare carenze alimentari nei bambini

La carenza di ferro (più specificatamente “sideropenia”) è purtroppo molto frequente tra i disturbi da carenza alimentare, soprattutto nei bambini, e non deve essere sottovalutata perché potrebbe compromettere la sintesi dell’emoglobina.

La carenza di vitamina C, invece, si manifesta con molteplici sintomi, dalla stanchezza all’inappetenza, dai dolori muscolari ad un abbassamento delle difese immunitarie e, di conseguenza, una maggiore tendenza ad ammalarsi.

La carenza di vitamina D colpisce più frequentemente i bambini in inverno e si manifesta con dolori alle ossa, dolori muscolari, sudore alla testa e alle mani, stanchezza, nervosismo e talvolta sintomi asmatici.

La carenza di magnesio provoca stanchezza, nausea, inappetenza, debolezza muscolare, crampi addominali, tremori e mancanza di coordinazione, tachicardia e insonnia.

La carenza di selenio può ridurre la funzionalità dei muscoli scheletrici e interferire con la produzione dei globuli rossi. Si manifesta solitamente con una debolezza diffusa e l’alterazione della pigmentazione di pelle, unghie e capelli.

La carenza di zinco si ripercuote sulla salute di pelle, capelli,

e unghie, oltre a causare vulnerabilità del sistema immunitario, ritardo nella guarigione delle ferite e riduzione della percezione del gusto e dell’olfatto.

La carenza di iodio è rara perché lo iodio viene aggiunto al sale da tavola. Ma può manifestarsi con una forte intolleranza al freddo e cute secca e squamosa.

Quando, nonostante tutti gli sforzi per mettere in tavola piatti equilibrati e ricchi di nutrienti vitali, iniziano a comparire le prime avvisaglie di carenze alimentari, probabilmente è il caso di ricorrere a complementi nutrizionali multivitaminici o ricostituenti.

Ovviamente, prima di tutto è sempre meglio consultare il pediatra di fiducia.

Ecco a quali segnali prestare particolare attenzione:

  • Costante rifiuto del cibo
  • Fatica a concentrarsi
  • Stanchezza costante che non si allevia con il riposo notturno
  • Debolezza diffusa e dolori muscolari
  • Raffreddori frequenti, uniti a febbre, mal di gola, bronchite

Integratori multivitaminici ricostituenti per bambini

L’obiettivo degli integratori ricostituenti per bambini è quello di contrastare stanchezza e deficit nutrizionali, stimolando al contempo le difese immunitarie.

Apportal® Vital è il complemento nutrizionale adatto ai bambini a base di 19 nutrienti tra cui arginina, carnitina e pappa reale.

La formulazione completa favorisce la normale funzione del sistema immunitario per un effetto ricostituente completo, dove è tutto l’organismo a giovare dei benefici.

Quanto è importante il recupero post allenamento


L’attività fisica ricopre un ruolo molto importante nel panorama di uno stile di vita sano e, d’altronde, la stessa cosa vale per il recupero post allenamento che ne segue. 

A chi però non è mai capitato di ritrovarsi con muscoli doloranti e una generale sensazione di intorpidimento dopo un’intensa sessione sportiva? 

Dopo un allenamento particolarmente intenso, è normale avvertire fastidio e intorpidimento ai muscoli: è il modo che ha il corpo di chiedere la giusta dose di riposo. Il consiglio è di concedersi una pausa di 24/48 ore per permettere al fisico di recuperare tono ed energie e riparare le fibre responsabili dello spiacevole dolore muscolare.

Perché è così importante il recupero post allenamento? 

Il recupero fisico post allenamento è molto importante perché il corpo ha bisogno di riposo per mantenere la consueta efficienza. Infatti, lasciare che i muscoli possano recuperare forza e tonicità tra una sessione di allenamento e l’altra è necessario per fare progressi a livello sportivo, sviluppare massa muscolare e bruciare i grassi in eccesso.

Il recupero post allenamento inizia subito dopo lo sport e prosegue nei giorni di pausa tra gli allenamenti. In questa fase, il corpo inizia il processo di rigenerazione delle strutture che sono state sollecitate da stimoli intensi e si attiva per tornare alla condizione pre-allenamento.

Esagerando con l’attività sportiva senza dare tempo al corpo di rigenerarsi, aumenta il rischio di infortuni e di soffrire più frequentemente di dolori muscolari, crampi e sovraffaticamento.

Vitamine e minerali utili per il recupero post allenamento

Un’alimentazione sana assume un’importanza ancora più rilevante quando lo sport fa parte delle abitudini quotidiane, poiché l’organismo ha bisogno di alcuni nutrienti che svolgano attività di supporto per la salute muscolare.

Alcuni di questi nutrienti fondamentali per il benessere dei muscoli sono:

  • Zinco
  • Magnesio 
  • Vitamina B6 

Inoltre, contribuiscono al recupero muscolare, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento anche la vitamina C, il ferro e l’acido folico, mentre la vitamina E contribuisce a proteggere le cellule dai radicali liberi generati dall’organismo in reazione ad uno sforzo fisico intenso.

Integratori per il recupero post allenamento

I prodotti ApportAL® sono complementi nutrizionali che supportano l’organismo sia per un completo recupero fisico post allenamento, sia per ripristinare il livello ottimale di carica ed energia, in modo da essere pronti per dare il massimo nel nostro sport preferito. 

La funzione muscolare di ApportAL® è promossa in modo particolare da: 

  • Selenio: sostegno fondamentale per il buon funzionamento dei muscoli scheletrici e per contrastare la debilitazione psico-fisica.
  • Magnesio: partecipa alla corretta performance muscolare, regolando la contrazione muscolare e il battito cardiaco.
  • Arginina: migliora l’efficienza dei muscoli, promuovendo un rapido recupero dopo la performance sportiva. 
  • Carnitina: è utile per facilitare il recupero muscolare e la riparazione del tessuto muscolare, contrastando la sensazione di spossatezza e fatica.

Il recupero muscolare dopo una sessione di allenamento è dunque una fase essenziale dell’attività sportiva e, oltre al riposo fisico, include una buona alimentazione e un’adeguata idratazione. Concedendo ai muscoli il tempo necessario al recupero, l’effetto prodotto è quello di aumentarne le capacità, implementando forza, elasticità e resistenza. Se il tempo di recupero concesso non è sufficiente, l’apparato muscolare e, in generale, tutto l’organismo, non riesce a recuperare completamente prima della sessione di allenamento successiva, producendo affaticamento e calo delle prestazioni. La fase di riposo determina se e quanto velocemente i muscoli possono migliorare le prestazioni sportive.

Quali sono le vitamine e i minerali da integrare dopo l’attività fisica


L’attività sportiva, che sia praticata all’aperto o al chiuso, in estate come in inverno, comporta un grande dispendio da parte del corpo umano di acqua e sali minerali. Il benessere fisico, soprattutto per chi pratica regolarmente sport, passa necessariamente attraverso una corretta idratazione dell’organismo, uno dei principi basilari del benessere fisico insieme ad un’alimentazione sana ed equilibrata.

Dopo l’attività fisica, il corpo ha bisogno di reintegrare sia una buona dose di liquidi, sia di vitamine e minerali. I minerali sono micronutrienti detti essenziali perché l’organismo non può sintetizzarli e quindi li si può assumere solo attraverso il cibo. Ecco perché medici e nutrizionisti insistono molto sull’importanza di un’alimentazione che preveda la presenza di frutta, verdura, oltre alla giusta quantità di proteine e carboidrati.

I 22 minerali presenti nel corpo sono indispensabili per molte funzioni fisiologiche, ad esempio il trasporto dell’ossigeno alle cellule, la coagulazione del sangue e il funzionamento dei muscoli.

Quelli più importanti in ambito sportivo sono ferro, zinco, magnesio, calcio e selenio, mentre le vitamine da integrare dopo l’attività fisica sono la vitamina D, le vitamine del gruppo B, la vitamina C, la vitamina A e la vitamina E, tutte con proprietà antiossidanti.

Complementi nutrizionali adatti a integrare vitamine e minerali dopo l’attività fisica

In generale, l’alimentazione di chi pratica sport in modo costante deve essere varia e basata sui principi della dieta mediterranea: tra gli alimenti di base non mancano frutta, verdura e ortaggi, seguiti da carboidrati (pane, pasta, riso, farro, patate) e legumi (fagioli, ceci, lenticchie). Le proteine nobili, come pesce e uova, e la carne, andrebbero consumati non più di due volte a settimana. Una dieta bilanciata prevede anche il consumo di latte, yogurt, latticini e formaggi, oltre a usare olio extravergine di oliva a crudo come condimento.

Quando l’alimentazione non è sufficiente a colmare il fabbisogno dell’organismo dopo l’attività sportiva, gli integratori della gamma ApportAL® contengono vitamine e minerali che supportano l’organismo nel recupero dopo l’attività fisica, intervenendo sulla funzione muscolare per ridurre anche la sensazione di fatica.

Merito della formulazione completa che contiene 19 nutrienti utili al recupero dell’energia. Fondamentali per gli sportivi:

  • Selenio: antiossidante essenziale per il buon funzionamento dei muscoli.
  • Magnesio: utile per garantire una corretta performance muscolare e indispensabile per la produzione di energia.
  • Arginina: migliora l’efficienza dei muscoli, favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni.
  • Carnitina: facilita il recupero muscolare e contrasta la sensazione di fatica.

Lo stress da cambio di stagione


Il cambio di stagione spesso può portare con sé diversi effetti collaterali legati a stress e stanchezza. Che sia in arrivo un aumento della temperatura con relativo allungamento delle ore di luce o che il freddo inizi a insinuarsi sotto i vestiti e il buio riduca drasticamente il tempo che possiamo trascorrere fuori casa, il cambiamento si può ripercuotere notevolmente sull’organismo.

Non è inconsueto quindi provare irritabilità e stanchezza in concomitanza con l’adattamento a nuove temperature, nuove abitudini e ritmi. Si tratta di disturbi naturali e fisiologici passeggeri ma, se trascurati, potrebbero intaccare il benessere fisico e mentale, fino a compromettere la qualità della vita, limitando le energie disponibili nell’arco della giornata.

Sintomi dello stress da cambio di stagione: come riconoscerli

Non è solo una singolare spossatezza a fungere da campanello d’allarme per lo stress da cambio di stagione. Ci sono altri sintomi che, seppur transitori e non pericolosi, potrebbero interferire nella gestione degli impegni quotidiani.

Ecco alcuni dei sintomi più comuni con cui si manifesta lo stress da cambio di stagione:

  • Insonnia o eccessiva sonnolenza
  • Emicrania
  • Irritabilità
  • Spossatezza
  • Inappetenza o fame nervosa
  • Indebolimento del sistema immunitario

Come già accennato, sono tutti effetti collaterali di breve durata. Tuttavia, è possibile contrastarli e alleviarli per vivere meglio queste fasi transitorie dalla stagione calda a quella fredda, e viceversa.

Come contrastare lo stress da cambio di stagione

Iniziamo sottolineando, ancora una volta, che il miglior alleato per contrastare tutti i sintomi del cambio di stagione è condurre uno stile di vita sano, condito da attività fisica regolare e alimentazione bilanciata.

Praticare regolarmente attività fisica, anche solo per 15 minuti al giorno, aiuta a migliorare la produzione di energia da parte del corpo, stimolando metabolismo e tono dell’umore e migliorando la qualità del sonno.

Al contempo, seguire un’alimentazione ricca di frutta sia fresca che secca, verdura, cereali integrali e carni magre, è il primo passo per influenzare positivamente l’organismo e per contenere stanchezza fisica e mentale.

In particolare, sono le vitamine del gruppo B e la vitamina C ad essere efficaci per far fronte ai sintomi da cambio di stagione, senza dimenticare i benefici di ferro, magnesio, vitamina D, arginina e carnitina.

Quali sono i cibi ricchi di queste sostanze preziose? Eccone alcuni facilmente reperibili al supermercato e semplici da inserire all’interno dell’alimentazione abituale:

Vitamina B

  • Cereali integrali (pane, pasta, riso, farina e cereali per la prima colazione)
  • Lievito
  • Carne di maiale
  • Legumi
  • Frutta secca
  • Latte e derivati
  • Uova
  • Vegetali a foglia verde
  • Fegato

Ad esempio, un piatto completo e semplicissimo per assicurarsi un piatto ricco di vitamina B senza dover fare troppi sforzi ai fornelli può essere un’insalata a base di lattuga o spinaci arricchita da uova sode, fagioli e semi di zucca, con crostini di pane integrale. L’olio extravergine di oliva, inoltre, è il condimento perfetto per contrastare stress e bassi livelli di vitalità in quanto ricco di proprietà antiossidanti.

Vitamina C

  • Agrumi (arancia, mandarino, pompelmo, lime, limone)
  • Kiwi
  • Uva
  • Ribes
  • Papaya
  • Ananas
  • Fragole
  • Melone
  • Mango
  • Lamponi
  • Mirtilli
  • Peperoni

In buona sostanza, la frutta è ricca di vitamina C e, come consigliano tutti i nutrizionisti, non deve mai mancare da una dieta sana e bilanciata.

Ferro

  • Fegato
  • Carne, in particolare quella di tacchino
  • Pesce
  • Vongole e frutti di mare
  • Tuorlo d’uovo
  • Legumi
  • Funghi secchi
  • Frutta secca
  • Cereali integrali
  • Verdure a foglia verde scuro

Magnesio

  • Mandorle
  • Anacardi
  • Arachidi
  • Nocciole
  • Pistacchi
  • Noci
  • Ceci secchi
  • Mais
  • Lenticchie
  • Bieta cotta
  • Spinaci cotti
  • Carciofi
  • Zucchine
  • Cavolfiori
  • Broccoli
  • Patate
  • Finocchi
  • Peperoni
  • Carote
  • Pomodori
  • Parmigiano

La frutta secca è quindi la miglior fonte di magnesio disponibile attraverso il cibo. Il trucco per consumarne di più è aggiungerla all’insalata: oltre ai benefici nutrizionali, contribuirà anche a rendere gusto e consistenza più appetitosi.

Vitamina D

  • Olio di fegato di merluzzo
  • Pesci grassi, in particolare sgombro, aringa, tonno e salmone
  • Ostriche e gamberi
  • Formaggi grassi
  • Burro
  • Tuorlo d’uovo
  • Funghi

I funghi sono quindi l’unica fonte vegetale di vitamina D e non dovrebbero mai mancare da una dieta variegata, ovviamente meglio se freschi e non sott’olio. Il miglior modo per aumentare l’assorbimento di vitamina D è comunque attraverso la luce del sole. Ne bastano anche pochi minuti, tempo di una passeggiata, per soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Arginina

  • Carne bianca
  • Bresaola
  • Tonno
  • Sgombro
  • Sarda
  • Merluzzo
  • Sogliola
  • Arachidi
  • Pistacchi
  • Anacardi
  • Nocciole
  • Noci
  • Legumi

Carnitina

  • Carne di pecora, agnello, manzo, suino, coniglio
  • Formaggi
  • Pesce

Integratori in bustina per contrastare i sintomi da cambio di stagione

Nel caso in cui alimentazione, sport e, in generale, uno stile di vita equilibrato, fossero insufficienti per superare il cambio di stagione senza troppe difficoltà, è possibile ricorrere a complementi nutrizionali completi.

ApportAL® (link) contiene una combinazione di vitamine e minerali adatti a favorire la normale funzione dell’organismo e del sistema immunitario, oltre ad essere un valido supporto contro stanchezza e affaticamento.

Stress ossidativo: sintomi, cause e rimedi


Cause dello stress ossidativo

Si sente spesso parlare di stress ossidativo e di rimedi più o meno efficaci per contrastarlo. Ma di cosa si tratta esattamente?

Con stress ossidativo, si intende un insieme di alterazioni che colpiscono tessuti e cellule in conseguenza a processi chimici che hanno origine all’interno dell’organismo e che danno vita alla produzione di radicali liberi. In più, anche un’eccessiva esposizione ad agenti ossidanti può essere accelerare i processi di stress ossidativo, ad esempio inquinamento, radiazioni ultraviolette, agenti chimici e stress psicofisico.

Responsabili dei processi ossidativi sono, come già accennato, i radicali liberi, ovvero, prodotti di scarto dell’organismo che si formano all’interno delle cellule a causa di diversi fattori esterni. Tra i fattori in cui è più frequente incappare nella vita di tutti i giorni ci sono:

  • Inquinamento
  • Fumo attivo e passivo
  • Abuso di alcol e sostanze stupefacenti
  • Smog
  • Radiazioni ultraviolette
  • Agenti chimici aggressivi
  • Stress
  • Assunzione scorretta di farmaci

L’azione dei radicali liberi può provocare danni seri alle cellule e DNA. Fortunatamente, nell’organismo sono presenti enzimi e sostanze antiossidanti, capaci di prevenire e, in certi casi, neutralizzare la formazione di radicali liberi. Tuttavia, quando il livello di radicali liberi presenti nell’organismo supera le capacità di contrasto degli antiossidanti, si parla di stress ossidativo (chiamato anche squilibrio REDOX).

Quali sono i sintomi dello stress ossidativo

I sintomi dello stress ossidativo non sono sempre facili da individuare ma tendenzialmente si presentano sotto forma di:

  • Emicrania
  • Dolori muscolari
  • Difficoltà nella digestione 
  • Sudorazione frequente e abbondante
  • Invecchiamento precoce della pelle
  • Vitiligine
  • Indebolimento dei capelli

Sintomi dello stress ossidativo: come riconoscerlo

Oltre ai sintomi più comuni menzionati sopra, lo stress ossidativo può scatenare una serie di sintomi che non bisogna mai sottovalutare.

Il sistema immunitario, nei casi di più grave intensità, reagisce allo stress ossidativo scatenando una seria infiammazione dei tessuti e questo spesso comporta l’insorgere di patologie quali diabete, depressione, obesità, problemi cardiaci e patologie neurologiche e degenerative, come l’Alzheimer.

Rimedi allo stress ossidativo

La raccomandazione, in caso di sospetto stress ossidativo, è di ricorrere al parere di un medico specializzato per avere esami accurati e una diagnosi basata su dati oggettivi. 

In generale, nella nostra quotidianità, è possibile contrastare efficacemente lo stress ossidativo adottando uno stile di vita sano, partendo, come sempre, dall’alimentazione. La proliferazione di radicali liberi si può combattere attivamente seguendo una dieta ricca di cibi contenenti sostanze antiossidanti naturali. Tra gli alimenti consigliati ci sono ovviamente frutta e verdura, nello specifico:

  • Uva nera
  • Mirtilli
  • More
  • Prugne
  • Avocado
  • Kiwi
  • Agrumi
  • Bacche di goji 
  • Carote
  • Cavolo verde 
  • Pomodori 

Oltre ad altri alimenti quali:

  • Cereali integrali
  • Tè verde
  • Cacao amaro
  • Mandorle
  • Noci
  • Anacardi
  • Datteri
  • Fichi secchi

Combattere lo stress ossidativo va però oltre l’alimentazione: è bene evitare uno stile di vita sedentario, mettere sempre la crema solare durante l’esposizione al sole ed evitare l’abuso di zuccheri, oltre che di sostanze nocive.

Cosa sono gli antiossidanti per contrastare lo stress ossidativo

Come già menzionato, gli antiossidanti sono l’arma che il nostro organismo utilizza per combattere i radicali liberi, nemici primari del benessere cellulare.

Le principali sostanze antiossidanti sono le vitamine A, B, C ed E, il coenzima Q10 e alcuni oligoelementi, come selenio, manganese, rame e zinco, che aiutano le funzioni degli enzimi antiossidanti prodotti dall’organismo.

Alcuni alimenti ne sono naturalmente ricchi: tra questi, merita una menzione d’onore la frutta secca, uno dei cibi che contiene i livelli più elevati di antiossidanti. Molti studi hanno dimostrato che anche il vino rosso, ovviamente bevuto in quantità limitate, porta con sé i benefici legati alle proprietà antiossidanti dei polifenoli.

Complementi nutrizionali contro lo stress ossidativo

I prodotti ApportAL® supportano il sistema di difesa dell’organismo grazie alla formulazione ricca di nutrienti antiossidanti. Vitamine A, C ed E, Selenio, Coenzima Q10, infatti, sono presenti tra i nutrienti contenuti in  ApportAL® con lo scopo di contrastare la formazione di radicali liberi e supportare l’organismo anche nei momenti di stress più intenso.

Bambini e sport: come gestire al meglio le loro energie?


Quante volte, anche solo per dar sfogo a un luogo comune, viene consigliato ai genitori di un bambino dalla spiccata vivacità di farlo “stancare” attraverso lo sport. Ma è davvero utile gestire le energie di un bambino attraverso l’attività fisica?

La risposta è sì: lo sport ricopre un ruolo fondamentale nel percorso di crescita dei bambini. Non è un caso, infatti, se medici e pediatri insistano su quanto sia importante che la famiglia proponga ai più piccoli di fare attività fisica supplementare rispetto a quella svolta a scuola. Praticare uno sport aiuta ad incanalare l’energia in modo positivo e costruttivo. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che bambini e adolescenti, da 5 a 17 anni, pratichino ogni giorno almeno 60 minuti di attività aerobica, da moderata ad intensa.

Che sia di squadra o individuale, i benefici dell’attività sportiva hanno riscontro sia sullo sviluppo fisico, osseo e muscolare, sia sul benessere psicologico. Già dalla più tenera età, infatti, lo sport è un valido sostegno alla crescita personale, aiutando i bambini a gestire ansia e frustrazione, avere un atteggiamento più collaborativo e a sviluppare indipendenza e consapevolezza.

Quali vitamine sono importanti per i bambini che fanno sport

Bambini e ragazzi che praticano sport hanno bisogno di un apporto nutrizionale ed energetico maggiore per compensare le energie consumate e garantisca un adeguato supporto a crescita e sviluppo.

Una corretta alimentazione deve quindi tenere conto di questi fattori, bilanciando proteine, grassi e carboidrati. Inoltre, ecco quali vitamine e minerali non possono mancare:

  • Carnitina: supporta il rapido recupero muscolare e riduce il rischio di dolori muscolari.
  • Arginina: coadiuva l’apporto di ossigeno ai muscoli grazie alla proprietà di stimolare la circolazione sanguigna e la produzione di ossido nitrico, contribuendo a ridurre l’affaticamento.
  • Vitamina A: fondamentale per lo sviluppo osseo, per la pelle, la vista e la protezione dai radicali liberi.
  • Vitamine del gruppo B: sono importanti per contrastare lo stress ossidativo e per garantire la salute del sistema cardiovascolare.
  • Vitamina C: è molto importante nell’attività sportiva perché stimola la produzione di sostanze antiossidanti, oltre a supportare la salute di cartilagini, ossa e vasi sanguigni.
  • Vitamina E: anche la vitamina E combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare.
  • Vitamina D: la carenza di vitamina D può causare nei bambini che praticano sport una notevole riduzione di forza muscolare, dolori articolari e maggiore incidenza di traumi, fratture ossee e infezioni respiratorie.

Il complemento nutrizionale per i bambini che fanno sport

Le necessità energetiche di bambini e ragazzi sono più elevate rispetto a quelle degli adulti: infatti, senza un adeguato apporto energetico, aumenta la probabilità che i bambini accusino debolezza e una generale pigrizia sia fisica che intellettiva. L’apporto di calorie dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) è solo uno degli aspetti da tenere in considerazione, l’alimentazione deve essere variata e bilanciata, in modo che i bambini assumano dal cibo tutte le sostanze di cui necessitano, soprattutto quando praticano sport.

Quando l’apporto che deriva dall’alimentazione non è sufficiente a colmare il fabbisogno, ApportAL® VitAL è il complemento nutrizionale per bambini e adolescenti, formulato anche per supportare le loro energie in caso di intensa attività sportiva.

La completezza dei nutrienti, l’eccellente palatabilità e la straordinaria tollerabilità lo rendono l’integratore ideale per supportare lo sviluppo psico fisico sia durante gli allenamenti che durante le eventuali competizioni sportive.

Stanchezza da studio: le vitamine per la memoria e concentrazione


I periodi di studio intenso possono essere veramente gravosi in qualunque fase del percorso scolastico, che si tratti delle scuole superiori, dell’università o di corsi di specializzazione intrapresi in età adulta. La stanchezza da studio si manifesta con un eccessivo sforzo per concentrarsi, con difficoltà sia a ricordare le nozioni che a rielaborare i concetti appena letti.

Le sensazioni di spossatezza e affaticamento mentale sono una diretta conseguenza dello stress provocato dal dover memorizzare molte informazioni, a cui si aggiunge spesso la frustrazione di leggere e rileggere per ore, senza mai davvero assimilare le informazioni. Senza contare che anche stati d’ansia e agitazione correlati alle performance scolastiche e al sovraccarico di impegni possono contribuire ad un drastico calo delle energie.

Per evitare disturbi da affaticamento mentale si possono mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti che permettono di ottimizzare la concentrazione nello studio e migliorare la memoria. Eccone qualche esempio.

  • Il primo consiglio è di cercare di fare pause di qualche minuto ogni ora.
  • In secondo luogo, prefiggersi l’obiettivo di poche pagine alla volta, evitando di sovrapporre le materie
  • Terzo: evidenziare sui libri solo le frasi più significative in modo da creare un riassunto visivo.
  • Spezzare la giornata di studio con 1 ora o 2 di attività sportiva, meglio se all’aria aperta. Muoversi infatti aiuta a ricaricare sia il corpo che la mente!
  • Evitare di studiare fino a tarda sera/notte perché non solo la nostra mente è affaticata da un’intera giornata di impegni, ma anche la vista ne risente.
  • Cercare di dormire almeno 7-8 ore ogni notte.
  • Mantenere uno stile di vita e una routine regolare.
  • Seguire una sana alimentazione: pasti completi e bilanciati offrono al nostro cervello tutti i nutrienti di cui ha bisogno per lavorare al meglio. Anche evitare elevate quantità di alcol e cibi troppo pesanti e difficili da digerire è di grande aiuto!

Vitamine per migliorare memoria e concentrazione

Come ogni aspetto che riguarda la salute e il benessere dell’organismo, anche per ritrovare prontezza mentale e migliorare memoria e concentrazione, il suggerimento primario è di seguire un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali, alcuni dei quali hanno comprovati benefici sul sistema nervoso (come ad esempio magnesio, ferro, zinco, vitamine del gruppo B).

Inoltre, tra gli alimenti capaci di stimolare le capacità cognitive vi sono:

  • Alimenti ricchi di Omega 3: pesce azzurro, frutta secca, olio di lino, avocado e vegetali a foglia verde.
  • Pomodori: i pomodori sono dei potenti antiossidanti che contribuiscono a proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi.
  • Uova: ricche di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B12 e acido folico.

Integratori per contrastare la stanchezza da studio

Per contrastare la stanchezza e migliorare la concentrazione, il corretto apporto di vitamine e minerali assume un’importanza decisiva. Il corretto funzionamento cognitivo dipende anche dall’equilibrio di tutti i nutrienti implicati al mantenimento del benessere del sistema nervoso.

I prodotti ApportAL® sono i complementi nutrizionali ideali per dare forza e vitalità alle funzioni cognitive, migliorando al contempo le difese immunitarie messe a dura prova dalla stanchezza da studio. ApportAL® e ApportAL® VitAL contengono alcuni principi attivi formulati per aumentare le energie fisiche e mentali a disposizione, alleviando la sensazione di stanchezza che impedisce di studiare con serenità e concentrazione.

Stanchezza cronica post-Covid: come recuperare le energie


Spossatezza costante, respiro affannoso, energia che si esaurisce in breve tempo, stati confusionali: sono alcuni sintomi che accomunano molti pazienti guariti dal Covid-19 che, però, faticano a tornare a livelli ottimali di benessere fisico e mentale. Questi sintomi, che persistono nonostante la negatività al virus, vengono riassunti come “effetto Long Covid”, una condizione che può interessare pazienti di ogni sesso ed età.

L’obiettivo di ogni persona colpita da stanchezza cronica post-Covid è, ovviamente, ristabilire un livello ottimale di vitalità, recuperando la forza necessaria a svolgere le normali azioni quotidiane senza sentirsi affaticati o spossati dopo ogni minimo sforzo. Ovviamente il recupero completo difficilmente può essere immediato e questo implica avere una buona dose di pazienza con se stessi, oltre a una particolare attenzione per piccoli dettagli che possono fare la differenza. Ad esempio:

  • Evitare alcolici e cibi che rallentino la digestione
  • Valutare un percorso di fisioterapia per recuperare la completa funzionalità del corpo
  • Rimanere fisicamente attivi, procedendo gradualmente con piccoli obiettivi
  • Avere una routine quotidiana contribuisce ad un rinnovato senso di stabilità e all’umore
  • La salute mentale è importante: è normale demoralizzarsi di fronte ai progressi che tardano ad arrivare. Quindi è bene parlarne con la famiglia e con il medico di fiducia, evitando di isolarsi.
  • Dormire un numero adeguato di ore

Affannarsi per guarire in fretta, infatti, non è la scelta migliore poiché bisogna lasciare che l’organismo segua i propri tempi di recupero. Meglio evitare gli sforzi e l’attività fisica intensa, limitandosi, ad esempio, a camminate via via più lunghe, facendo pause per riprendere fiato. A questo bisogna, come sempre, aggiungere un’alimentazione bilanciata che reintegri liquidi, vitamine e sali minerali. Via libera quindi a frutta e verdura, anche sotto forma di frullati, spremute ed estratti.

Post-Covid: l’alimentazione corretta per recuperare le energie

Il recupero delle energie dopo la convalescenza da Covid19 passa necessariamente attraverso un’alimentazione ricca di nutrienti, vitamine e minerali. La dieta mediterranea è sempre la scelta migliore per garantire il giusto apporto calorico ed energetico.

Il consiglio è di preferire pasti leggeri e facili da digerire, alternando carne magra, pesce, pasta, patate, legumi, uova e latticini. Tra i nutrienti che non possono mancare, infatti, ci sono proteine e aminoacidi, utili a recuperare tono muscolare e forza fisica.

Integratori per contrastare la stanchezza cronica post-Covid

ApportAL® contiene ingredienti attivi funzionali al recupero delle energie fisiche e mentali e per alleviare la sensazione di stanchezza tipica della convalescenza post-Covid.

Infatti, è stata recentemente condotta in Italia un’indagine su circa 200 pazienti affetti da sintomi post-Covid, ai quali è stato consigliato di assumere l’integratore alimentare ApportAL®, contenente vitamine e minerali che contribuiscono a ridurre la stanchezza, oltre ad amminoacidi e fitoestratti, per 28 giorni consecutivi.

I risultati ottenuti mostrano un sensibile miglioramento per contrastare l’affaticamento cronico.

Merito della completezza della formulazione, in modo particolare alla presenza di:

  • Vitamine del gruppo B, che assicurano all’organismo una buona dose di energia senza la quale svolgere le normali attività quotidiane sarebbe un costante affanno.
  • Ferro, fondamentale per garantire la corretta ossigenazione dell’organismo. Un dettaglio da non trascurare quando si è stati affetti da Covid-19, infatti, sono le ripercussioni sull’apparato respiratorio.
  • Coenzima Q10, essenziale per ricaricare le cellule di energia e per ristabilire una buona efficienza fisica.
  • Magnesio, che favorisce una corretta attività muscolare, intervenendo inoltre nel funzionamento del sistema nervoso.
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