Quali sono le vitamine e i minerali da integrare dopo l’attività fisica


L’attività sportiva, che sia praticata all’aperto o al chiuso, in estate come in inverno, comporta un grande dispendio da parte del corpo umano di acqua e sali minerali. Il benessere fisico, soprattutto per chi pratica regolarmente sport, passa necessariamente attraverso una corretta idratazione dell’organismo, uno dei principi basilari del benessere fisico insieme ad un’alimentazione sana ed equilibrata.

Dopo l’attività fisica, il corpo ha bisogno di reintegrare sia una buona dose di liquidi, sia di vitamine e minerali. I minerali sono micronutrienti detti essenziali perché l’organismo non può sintetizzarli e quindi li si può assumere solo attraverso il cibo. Ecco perché medici e nutrizionisti insistono molto sull’importanza di un’alimentazione che preveda la presenza di frutta, verdura, oltre alla giusta quantità di proteine e carboidrati.

I 22 minerali presenti nel corpo sono indispensabili per molte funzioni fisiologiche, ad esempio il trasporto dell’ossigeno alle cellule, la coagulazione del sangue e il funzionamento dei muscoli.

Quelli più importanti in ambito sportivo sono ferro, zinco, magnesio, calcio e selenio, mentre le vitamine da integrare dopo l’attività fisica sono la vitamina D, le vitamine del gruppo B, la vitamina C, la vitamina A e la vitamina E, tutte con proprietà antiossidanti.

Complementi nutrizionali adatti a integrare vitamine e minerali dopo l’attività fisica

In generale, l’alimentazione di chi pratica sport in modo costante deve essere varia e basata sui principi della dieta mediterranea: tra gli alimenti di base non mancano frutta, verdura e ortaggi, seguiti da carboidrati (pane, pasta, riso, farro, patate) e legumi (fagioli, ceci, lenticchie). Le proteine nobili, come pesce e uova, e la carne, andrebbero consumati non più di due volte a settimana. Una dieta bilanciata prevede anche il consumo di latte, yogurt, latticini e formaggi, oltre a usare olio extravergine di oliva a crudo come condimento.

Quando l’alimentazione non è sufficiente a colmare il fabbisogno dell’organismo dopo l’attività sportiva, gli integratori della gamma ApportAL® contengono vitamine e minerali che supportano l’organismo nel recupero dopo l’attività fisica, intervenendo sulla funzione muscolare per ridurre anche la sensazione di fatica.

Merito della formulazione completa che contiene 19 nutrienti utili al recupero dell’energia. Fondamentali per gli sportivi:

  • Selenio: antiossidante essenziale per il buon funzionamento dei muscoli.
  • Magnesio: utile per garantire una corretta performance muscolare e indispensabile per la produzione di energia.
  • Arginina: migliora l’efficienza dei muscoli, favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni.
  • Carnitina: facilita il recupero muscolare e contrasta la sensazione di fatica.

Lo stress da cambio di stagione


Il cambio di stagione spesso può portare con sé diversi effetti collaterali legati a stress e stanchezza. Che sia in arrivo un aumento della temperatura con relativo allungamento delle ore di luce o che il freddo inizi a insinuarsi sotto i vestiti e il buio riduca drasticamente il tempo che possiamo trascorrere fuori casa, il cambiamento si può ripercuotere notevolmente sull’organismo.

Non è inconsueto quindi provare irritabilità e stanchezza in concomitanza con l’adattamento a nuove temperature, nuove abitudini e ritmi. Si tratta di disturbi naturali e fisiologici passeggeri ma, se trascurati, potrebbero intaccare il benessere fisico e mentale, fino a compromettere la qualità della vita, limitando le energie disponibili nell’arco della giornata.

Sintomi dello stress da cambio di stagione: come riconoscerli

Non è solo una singolare spossatezza a fungere da campanello d’allarme per lo stress da cambio di stagione. Ci sono altri sintomi che, seppur transitori e non pericolosi, potrebbero interferire nella gestione degli impegni quotidiani.

Ecco alcuni dei sintomi più comuni con cui si manifesta lo stress da cambio di stagione:

  • Insonnia o eccessiva sonnolenza
  • Emicrania
  • Irritabilità
  • Spossatezza
  • Inappetenza o fame nervosa
  • Indebolimento del sistema immunitario

Come già accennato, sono tutti effetti collaterali di breve durata. Tuttavia, è possibile contrastarli e alleviarli per vivere meglio queste fasi transitorie dalla stagione calda a quella fredda, e viceversa.

Come contrastare lo stress da cambio di stagione

Iniziamo sottolineando, ancora una volta, che il miglior alleato per contrastare tutti i sintomi del cambio di stagione è condurre uno stile di vita sano, condito da attività fisica regolare e alimentazione bilanciata.

Praticare regolarmente attività fisica, anche solo per 15 minuti al giorno, aiuta a migliorare la produzione di energia da parte del corpo, stimolando metabolismo e tono dell’umore e migliorando la qualità del sonno.

Al contempo, seguire un’alimentazione ricca di frutta sia fresca che secca, verdura, cereali integrali e carni magre, è il primo passo per influenzare positivamente l’organismo e per contenere stanchezza fisica e mentale.

In particolare, sono le vitamine del gruppo B e la vitamina C ad essere efficaci per far fronte ai sintomi da cambio di stagione, senza dimenticare i benefici di ferro, magnesio, vitamina D, arginina e carnitina.

Quali sono i cibi ricchi di queste sostanze preziose? Eccone alcuni facilmente reperibili al supermercato e semplici da inserire all’interno dell’alimentazione abituale:

Vitamina B

  • Cereali integrali (pane, pasta, riso, farina e cereali per la prima colazione)
  • Lievito
  • Carne di maiale
  • Legumi
  • Frutta secca
  • Latte e derivati
  • Uova
  • Vegetali a foglia verde
  • Fegato

Ad esempio, un piatto completo e semplicissimo per assicurarsi un piatto ricco di vitamina B senza dover fare troppi sforzi ai fornelli può essere un’insalata a base di lattuga o spinaci arricchita da uova sode, fagioli e semi di zucca, con crostini di pane integrale. L’olio extravergine di oliva, inoltre, è il condimento perfetto per contrastare stress e bassi livelli di vitalità in quanto ricco di proprietà antiossidanti.

Vitamina C

  • Agrumi (arancia, mandarino, pompelmo, lime, limone)
  • Kiwi
  • Uva
  • Ribes
  • Papaya
  • Ananas
  • Fragole
  • Melone
  • Mango
  • Lamponi
  • Mirtilli
  • Peperoni

In buona sostanza, la frutta è ricca di vitamina C e, come consigliano tutti i nutrizionisti, non deve mai mancare da una dieta sana e bilanciata.

Ferro

  • Fegato
  • Carne, in particolare quella di tacchino
  • Pesce
  • Vongole e frutti di mare
  • Tuorlo d’uovo
  • Legumi
  • Funghi secchi
  • Frutta secca
  • Cereali integrali
  • Verdure a foglia verde scuro

Magnesio

  • Mandorle
  • Anacardi
  • Arachidi
  • Nocciole
  • Pistacchi
  • Noci
  • Ceci secchi
  • Mais
  • Lenticchie
  • Bieta cotta
  • Spinaci cotti
  • Carciofi
  • Zucchine
  • Cavolfiori
  • Broccoli
  • Patate
  • Finocchi
  • Peperoni
  • Carote
  • Pomodori
  • Parmigiano

La frutta secca è quindi la miglior fonte di magnesio disponibile attraverso il cibo. Il trucco per consumarne di più è aggiungerla all’insalata: oltre ai benefici nutrizionali, contribuirà anche a rendere gusto e consistenza più appetitosi.

Vitamina D

  • Olio di fegato di merluzzo
  • Pesci grassi, in particolare sgombro, aringa, tonno e salmone
  • Ostriche e gamberi
  • Formaggi grassi
  • Burro
  • Tuorlo d’uovo
  • Funghi

I funghi sono quindi l’unica fonte vegetale di vitamina D e non dovrebbero mai mancare da una dieta variegata, ovviamente meglio se freschi e non sott’olio. Il miglior modo per aumentare l’assorbimento di vitamina D è comunque attraverso la luce del sole. Ne bastano anche pochi minuti, tempo di una passeggiata, per soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Arginina

  • Carne bianca
  • Bresaola
  • Tonno
  • Sgombro
  • Sarda
  • Merluzzo
  • Sogliola
  • Arachidi
  • Pistacchi
  • Anacardi
  • Nocciole
  • Noci
  • Legumi

Carnitina

  • Carne di pecora, agnello, manzo, suino, coniglio
  • Formaggi
  • Pesce

Integratori in bustina per contrastare i sintomi da cambio di stagione

Nel caso in cui alimentazione, sport e, in generale, uno stile di vita equilibrato, fossero insufficienti per superare il cambio di stagione senza troppe difficoltà, è possibile ricorrere a complementi nutrizionali completi.

ApportAL® (link) contiene una combinazione di vitamine e minerali adatti a favorire la normale funzione dell’organismo e del sistema immunitario, oltre ad essere un valido supporto contro stanchezza e affaticamento.

Stress ossidativo: sintomi, cause e rimedi


Cause dello stress ossidativo

Si sente spesso parlare di stress ossidativo e di rimedi più o meno efficaci per contrastarlo. Ma di cosa si tratta esattamente?

Con stress ossidativo, si intende un insieme di alterazioni che colpiscono tessuti e cellule in conseguenza a processi chimici che hanno origine all’interno dell’organismo e che danno vita alla produzione di radicali liberi. In più, anche un’eccessiva esposizione ad agenti ossidanti può essere accelerare i processi di stress ossidativo, ad esempio inquinamento, radiazioni ultraviolette, agenti chimici e stress psicofisico.

Responsabili dei processi ossidativi sono, come già accennato, i radicali liberi, ovvero, prodotti di scarto dell’organismo che si formano all’interno delle cellule a causa di diversi fattori esterni. Tra i fattori in cui è più frequente incappare nella vita di tutti i giorni ci sono:

  • Inquinamento
  • Fumo attivo e passivo
  • Abuso di alcol e sostanze stupefacenti
  • Smog
  • Radiazioni ultraviolette
  • Agenti chimici aggressivi
  • Stress
  • Assunzione scorretta di farmaci

L’azione dei radicali liberi può provocare danni seri alle cellule e DNA. Fortunatamente, nell’organismo sono presenti enzimi e sostanze antiossidanti, capaci di prevenire e, in certi casi, neutralizzare la formazione di radicali liberi. Tuttavia, quando il livello di radicali liberi presenti nell’organismo supera le capacità di contrasto degli antiossidanti, si parla di stress ossidativo (chiamato anche squilibrio REDOX).

Quali sono i sintomi dello stress ossidativo

I sintomi dello stress ossidativo non sono sempre facili da individuare ma tendenzialmente si presentano sotto forma di:

  • Emicrania
  • Dolori muscolari
  • Difficoltà nella digestione 
  • Sudorazione frequente e abbondante
  • Invecchiamento precoce della pelle
  • Vitiligine
  • Indebolimento dei capelli

Sintomi dello stress ossidativo: come riconoscerlo

Oltre ai sintomi più comuni menzionati sopra, lo stress ossidativo può scatenare una serie di sintomi che non bisogna mai sottovalutare.

Il sistema immunitario, nei casi di più grave intensità, reagisce allo stress ossidativo scatenando una seria infiammazione dei tessuti e questo spesso comporta l’insorgere di patologie quali diabete, depressione, obesità, problemi cardiaci e patologie neurologiche e degenerative, come l’Alzheimer.

Rimedi allo stress ossidativo

La raccomandazione, in caso di sospetto stress ossidativo, è di ricorrere al parere di un medico specializzato per avere esami accurati e una diagnosi basata su dati oggettivi. 

In generale, nella nostra quotidianità, è possibile contrastare efficacemente lo stress ossidativo adottando uno stile di vita sano, partendo, come sempre, dall’alimentazione. La proliferazione di radicali liberi si può combattere attivamente seguendo una dieta ricca di cibi contenenti sostanze antiossidanti naturali. Tra gli alimenti consigliati ci sono ovviamente frutta e verdura, nello specifico:

  • Uva nera
  • Mirtilli
  • More
  • Prugne
  • Avocado
  • Kiwi
  • Agrumi
  • Bacche di goji 
  • Carote
  • Cavolo verde 
  • Pomodori 

Oltre ad altri alimenti quali:

  • Cereali integrali
  • Tè verde
  • Cacao amaro
  • Mandorle
  • Noci
  • Anacardi
  • Datteri
  • Fichi secchi

Combattere lo stress ossidativo va però oltre l’alimentazione: è bene evitare uno stile di vita sedentario, mettere sempre la crema solare durante l’esposizione al sole ed evitare l’abuso di zuccheri, oltre che di sostanze nocive.

Cosa sono gli antiossidanti per contrastare lo stress ossidativo

Come già menzionato, gli antiossidanti sono l’arma che il nostro organismo utilizza per combattere i radicali liberi, nemici primari del benessere cellulare.

Le principali sostanze antiossidanti sono le vitamine A, B, C ed E, il coenzima Q10 e alcuni oligoelementi, come selenio, manganese, rame e zinco, che aiutano le funzioni degli enzimi antiossidanti prodotti dall’organismo.

Alcuni alimenti ne sono naturalmente ricchi: tra questi, merita una menzione d’onore la frutta secca, uno dei cibi che contiene i livelli più elevati di antiossidanti. Molti studi hanno dimostrato che anche il vino rosso, ovviamente bevuto in quantità limitate, porta con sé i benefici legati alle proprietà antiossidanti dei polifenoli.

Complementi nutrizionali contro lo stress ossidativo

I prodotti ApportAL® supportano il sistema di difesa dell’organismo grazie alla formulazione ricca di nutrienti antiossidanti. Vitamine A, C ed E, Selenio, Coenzima Q10, infatti, sono presenti tra i nutrienti contenuti in  ApportAL® con lo scopo di contrastare la formazione di radicali liberi e supportare l’organismo anche nei momenti di stress più intenso.

Bambini e sport: come gestire al meglio le loro energie?


Quante volte, anche solo per dar sfogo a un luogo comune, viene consigliato ai genitori di un bambino dalla spiccata vivacità di farlo “stancare” attraverso lo sport. Ma è davvero utile gestire le energie di un bambino attraverso l’attività fisica?

La risposta è sì: lo sport ricopre un ruolo fondamentale nel percorso di crescita dei bambini. Non è un caso, infatti, se medici e pediatri insistano su quanto sia importante che la famiglia proponga ai più piccoli di fare attività fisica supplementare rispetto a quella svolta a scuola. Praticare uno sport aiuta ad incanalare l’energia in modo positivo e costruttivo. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che bambini e adolescenti, da 5 a 17 anni, pratichino ogni giorno almeno 60 minuti di attività aerobica, da moderata ad intensa.

Che sia di squadra o individuale, i benefici dell’attività sportiva hanno riscontro sia sullo sviluppo fisico, osseo e muscolare, sia sul benessere psicologico. Già dalla più tenera età, infatti, lo sport è un valido sostegno alla crescita personale, aiutando i bambini a gestire ansia e frustrazione, avere un atteggiamento più collaborativo e a sviluppare indipendenza e consapevolezza.

Quali vitamine sono importanti per i bambini che fanno sport

Bambini e ragazzi che praticano sport hanno bisogno di un apporto nutrizionale ed energetico maggiore per compensare le energie consumate e garantisca un adeguato supporto a crescita e sviluppo.

Una corretta alimentazione deve quindi tenere conto di questi fattori, bilanciando proteine, grassi e carboidrati. Inoltre, ecco quali vitamine e minerali non possono mancare:

  • Carnitina: supporta il rapido recupero muscolare e riduce il rischio di dolori muscolari.
  • Arginina: coadiuva l’apporto di ossigeno ai muscoli grazie alla proprietà di stimolare la circolazione sanguigna e la produzione di ossido nitrico, contribuendo a ridurre l’affaticamento.
  • Vitamina A: fondamentale per lo sviluppo osseo, per la pelle, la vista e la protezione dai radicali liberi.
  • Vitamine del gruppo B: sono importanti per contrastare lo stress ossidativo e per garantire la salute del sistema cardiovascolare.
  • Vitamina C: è molto importante nell’attività sportiva perché stimola la produzione di sostanze antiossidanti, oltre a supportare la salute di cartilagini, ossa e vasi sanguigni.
  • Vitamina E: anche la vitamina E combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare.
  • Vitamina D: la carenza di vitamina D può causare nei bambini che praticano sport una notevole riduzione di forza muscolare, dolori articolari e maggiore incidenza di traumi, fratture ossee e infezioni respiratorie.

Il complemento nutrizionale per i bambini che fanno sport

Le necessità energetiche di bambini e ragazzi sono più elevate rispetto a quelle degli adulti: infatti, senza un adeguato apporto energetico, aumenta la probabilità che i bambini accusino debolezza e una generale pigrizia sia fisica che intellettiva. L’apporto di calorie dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) è solo uno degli aspetti da tenere in considerazione, l’alimentazione deve essere variata e bilanciata, in modo che i bambini assumano dal cibo tutte le sostanze di cui necessitano, soprattutto quando praticano sport.

Quando l’apporto che deriva dall’alimentazione non è sufficiente a colmare il fabbisogno, ApportAL® VitAL è il complemento nutrizionale per bambini e adolescenti, formulato anche per supportare le loro energie in caso di intensa attività sportiva.

La completezza dei nutrienti, l’eccellente palatabilità e la straordinaria tollerabilità lo rendono l’integratore ideale per supportare lo sviluppo psico fisico sia durante gli allenamenti che durante le eventuali competizioni sportive.

Stanchezza da studio: le vitamine per la memoria e concentrazione


I periodi di studio intenso possono essere veramente gravosi in qualunque fase del percorso scolastico, che si tratti delle scuole superiori, dell’università o di corsi di specializzazione intrapresi in età adulta. La stanchezza da studio si manifesta con un eccessivo sforzo per concentrarsi, con difficoltà sia a ricordare le nozioni che a rielaborare i concetti appena letti.

Le sensazioni di spossatezza e affaticamento mentale sono una diretta conseguenza dello stress provocato dal dover memorizzare molte informazioni, a cui si aggiunge spesso la frustrazione di leggere e rileggere per ore, senza mai davvero assimilare le informazioni. Senza contare che anche stati d’ansia e agitazione correlati alle performance scolastiche e al sovraccarico di impegni possono contribuire ad un drastico calo delle energie.

Per evitare disturbi da affaticamento mentale si possono mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti che permettono di ottimizzare la concentrazione nello studio e migliorare la memoria. Eccone qualche esempio.

  • Il primo consiglio è di cercare di fare pause di qualche minuto ogni ora.
  • In secondo luogo, prefiggersi l’obiettivo di poche pagine alla volta, evitando di sovrapporre le materie
  • Terzo: evidenziare sui libri solo le frasi più significative in modo da creare un riassunto visivo.
  • Spezzare la giornata di studio con 1 ora o 2 di attività sportiva, meglio se all’aria aperta. Muoversi infatti aiuta a ricaricare sia il corpo che la mente!
  • Evitare di studiare fino a tarda sera/notte perché non solo la nostra mente è affaticata da un’intera giornata di impegni, ma anche la vista ne risente.
  • Cercare di dormire almeno 7-8 ore ogni notte.
  • Mantenere uno stile di vita e una routine regolare.
  • Seguire una sana alimentazione: pasti completi e bilanciati offrono al nostro cervello tutti i nutrienti di cui ha bisogno per lavorare al meglio. Anche evitare elevate quantità di alcol e cibi troppo pesanti e difficili da digerire è di grande aiuto!

Vitamine per migliorare memoria e concentrazione

Come ogni aspetto che riguarda la salute e il benessere dell’organismo, anche per ritrovare prontezza mentale e migliorare memoria e concentrazione, il suggerimento primario è di seguire un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali, alcuni dei quali hanno comprovati benefici sul sistema nervoso (come ad esempio magnesio, ferro, zinco, vitamine del gruppo B).

Inoltre, tra gli alimenti capaci di stimolare le capacità cognitive vi sono:

  • Alimenti ricchi di Omega 3: pesce azzurro, frutta secca, olio di lino, avocado e vegetali a foglia verde.
  • Pomodori: i pomodori sono dei potenti antiossidanti che contribuiscono a proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi.
  • Uova: ricche di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B12 e acido folico.

Integratori per contrastare la stanchezza da studio

Per contrastare la stanchezza e migliorare la concentrazione, il corretto apporto di vitamine e minerali assume un’importanza decisiva. Il corretto funzionamento cognitivo dipende anche dall’equilibrio di tutti i nutrienti implicati al mantenimento del benessere del sistema nervoso.

I prodotti ApportAL® sono i complementi nutrizionali ideali per dare forza e vitalità alle funzioni cognitive, migliorando al contempo le difese immunitarie messe a dura prova dalla stanchezza da studio. ApportAL® e ApportAL® VitAL contengono alcuni principi attivi formulati per aumentare le energie fisiche e mentali a disposizione, alleviando la sensazione di stanchezza che impedisce di studiare con serenità e concentrazione.

Stanchezza cronica post-Covid: come recuperare le energie


Spossatezza costante, respiro affannoso, energia che si esaurisce in breve tempo, stati confusionali: sono alcuni sintomi che accomunano molti pazienti guariti dal Covid-19 che, però, faticano a tornare a livelli ottimali di benessere fisico e mentale. Questi sintomi, che persistono nonostante la negatività al virus, vengono riassunti come “effetto Long Covid”, una condizione che può interessare pazienti di ogni sesso ed età.

L’obiettivo di ogni persona colpita da stanchezza cronica post-Covid è, ovviamente, ristabilire un livello ottimale di vitalità, recuperando la forza necessaria a svolgere le normali azioni quotidiane senza sentirsi affaticati o spossati dopo ogni minimo sforzo. Ovviamente il recupero completo difficilmente può essere immediato e questo implica avere una buona dose di pazienza con se stessi, oltre a una particolare attenzione per piccoli dettagli che possono fare la differenza. Ad esempio:

  • Evitare alcolici e cibi che rallentino la digestione
  • Valutare un percorso di fisioterapia per recuperare la completa funzionalità del corpo
  • Rimanere fisicamente attivi, procedendo gradualmente con piccoli obiettivi
  • Avere una routine quotidiana contribuisce ad un rinnovato senso di stabilità e all’umore
  • La salute mentale è importante: è normale demoralizzarsi di fronte ai progressi che tardano ad arrivare. Quindi è bene parlarne con la famiglia e con il medico di fiducia, evitando di isolarsi.
  • Dormire un numero adeguato di ore

Affannarsi per guarire in fretta, infatti, non è la scelta migliore poiché bisogna lasciare che l’organismo segua i propri tempi di recupero. Meglio evitare gli sforzi e l’attività fisica intensa, limitandosi, ad esempio, a camminate via via più lunghe, facendo pause per riprendere fiato. A questo bisogna, come sempre, aggiungere un’alimentazione bilanciata che reintegri liquidi, vitamine e sali minerali. Via libera quindi a frutta e verdura, anche sotto forma di frullati, spremute ed estratti.

Post-Covid: l’alimentazione corretta per recuperare le energie

Il recupero delle energie dopo la convalescenza da Covid19 passa necessariamente attraverso un’alimentazione ricca di nutrienti, vitamine e minerali. La dieta mediterranea è sempre la scelta migliore per garantire il giusto apporto calorico ed energetico.

Il consiglio è di preferire pasti leggeri e facili da digerire, alternando carne magra, pesce, pasta, patate, legumi, uova e latticini. Tra i nutrienti che non possono mancare, infatti, ci sono proteine e aminoacidi, utili a recuperare tono muscolare e forza fisica.

Integratori per contrastare la stanchezza cronica post-Covid

ApportAL® contiene ingredienti attivi funzionali al recupero delle energie fisiche e mentali e per alleviare la sensazione di stanchezza tipica della convalescenza post-Covid.

Infatti, è stata recentemente condotta in Italia un’indagine su circa 200 pazienti affetti da sintomi post-Covid, ai quali è stato consigliato di assumere l’integratore alimentare ApportAL®, contenente vitamine e minerali che contribuiscono a ridurre la stanchezza, oltre ad amminoacidi e fitoestratti, per 28 giorni consecutivi.

I risultati ottenuti mostrano un sensibile miglioramento per contrastare l’affaticamento cronico.

Merito della completezza della formulazione, in modo particolare alla presenza di:

  • Vitamine del gruppo B, che assicurano all’organismo una buona dose di energia senza la quale svolgere le normali attività quotidiane sarebbe un costante affanno.
  • Ferro, fondamentale per garantire la corretta ossigenazione dell’organismo. Un dettaglio da non trascurare quando si è stati affetti da Covid-19, infatti, sono le ripercussioni sull’apparato respiratorio.
  • Coenzima Q10, essenziale per ricaricare le cellule di energia e per ristabilire una buona efficienza fisica.
  • Magnesio, che favorisce una corretta attività muscolare, intervenendo inoltre nel funzionamento del sistema nervoso.

Vitamine e minerali utili per le difese immunitarie dei bambini: quando ricorrere a immunostimolanti e integratori


Stanchezza, nervosismo e sonnolenza possono prendere il sopravvento sui bambini soprattutto in concomitanza di alcuni periodi dell’anno. Tra le principali cause: cambio di routine (ad esempio il ritorno a scuola), cambi climatici (il passaggio alla stagione calda o fredda) e virus stagionali (raffreddori, tonsilliti, problemi gastro intestinali), spesso accompagnati da perdita dell’appetito.

Si tratta di sintomi e comportamenti molto comuni che non devono destare eccessive preoccupazioni, per quanto sia sempre meglio porvi rimedio prima possibile. Innanzitutto, bisogna premurarsi di sostenere le difese immunitarie, in modo che siano pronte a respingere eventuali virus e agenti patogeni.

Vitamine e minerali per stimolare le difese immunitarie dei bambini

L’alimentazione è la prima fonte di vitamine e minerali, per questo è importante che i bambini imparino fin da piccoli quanto sia importante quello che mangiano, perché incide direttamente sulla loro salute. Questo non significa eliminare completamente dolci e occasionali snack golosi, bensì essere consapevoli che a tavola inizia il benessere che li aiuterà a crescere forti e sani.

L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha valutato che durante la fase di crescita i nutrienti essenziali per il normale funzionamento del sistema immunitario sono almeno 10, di cui sei vitamine e quattro minerali.

  • Vitamina A: utile per la salute del sistema immunitario, per lo sviluppo della vista, della fertilità e della crescita delle ossa.
    Il fabbisogno giornaliero di vitamina A è di circa 0,6-0,7 mg.
  • Vitamina B6: svolge molteplici funzioni nell’organismo ed è coinvolta in più di 100 reazioni enzimatiche e ricopre un ruolo importante nello sviluppo cerebrale.
    Per bambini e adolescenti il fabbisogno giornaliero medio prevede l’assunzione di:
    1-3 anni: 0.4 mg
    4-6 anni: 0,5 mg
    7-10 anni: 0.7 mg
    11-14 anni: 1.0 mg
  • Vitamina B9: ovvero acido folico, è fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina e non può mancare nel fabbisogno delle donne in gravidanza poiché questa vitamina tende a proteggere e favorire lo sviluppo dell’embrione.
    Il dosaggio consigliato è di almeno 0,4 mg (400 microgrammi) al giorno.
  • Vitamina B12: necessaria per la trasformazione dei nutrienti derivati dall’alimentazione, per la produzione dei globuli rossi e la formazione del midollo osseo. Inoltre è coinvolta nel corretto funzionamento del sistema nervoso.
    Il dosaggio raccomandato di vitamina B12 è:
    1-3 anni: 0,7 mcg/die
    fino ai 10 anni: 1,4 mcg/die
  • Vitamina C: fondamentale nella crescita dei bambini per garantire lo sviluppo sano di pelle, articolazioni, ossa e vasi sanguigni.
    I livelli di assunzione giornaliera raccomandati sono:
    0-3 anni: 35 mg
    4-6 anni: 45 mg
    7-10 anni: 60 mg
  • Vitamina D: indispensabile nella crescita dei bambini per l’assorbimento e il deposito del calcio nelle ossa.
    neonati: 400 Ul al giorno
    2-5 anni: 1.000 UI al giorno
    sopra i 5 anni: 2000 UI al giorno
  • Zinco: fondamentale per lo sviluppo del sistema immunitario dei bambini e aiutarli a combattere le infezioni.
    neonati fino a 1 anno: 3 mg/giorno
    aumenta gradualmente fini 9-12 mg/giorno per adolescenti e adulti
  • Ferro: importantissimo per il corretto sviluppo psicofisico. Incrementa la resistenza alle condizioni di stress ed è un valido alleato per rafforzare le difese immunitarie e aiuta ad avere maggiore energia.
    1-3 anni: 7 mg
    4 – 8 anni: 10 mg
    9 – 13 anni  8 mg
  • Rame: riduce la possibilità di contrarre infezioni e problemi relativi all’apparato respiratorio come bronchiti, laringiti, otiti, riniti e reazioni allergiche.
    0-6 mesi: 200 mcg
    7 mesi-1 anno: 220 mcg
    1-3 anni: 340 mcg
    4-8 anni: 440 mcg
    9-13: 700 mcg
  • Selenio: utile per la crescita dei bambini in quanto promuove l’elasticità dei tessuti, oltre a essere una barriera contro gli agenti patogeni.
    1-3 anni: 20 mcg
    4-8 anni: 30 mcg
    8-13 anni: 40 mcg

Ecco quindi cosa non può mancare nella dieta dei bambini per aiutarli a fare il pieno di questi nutrienti
essenziali:

  • Frutta e verdura: fonte insostituibile di potassio, magnesio, acido folico, vitamine A, C, E
  • Cereali: fonte di fibre
  • Latticini: fonte di calcio, vitamine del gruppo B, vitamina D
  • Legumi: fonte di potassio, ferro, calcio e fosforo, vitamine del gruppo B
  • Pesce: fonte di vitamine del gruppo B, vitamina A e vitamina D e di sali minerali come calcio, fosforo e iodio

Integratori per bambini

Proteggere l’organismo è di gran lunga la soluzione più efficace per ridurre il rischio di abbassamento delle difese immunitarie. L’apporto ottimale di vitamine e minerali è in grado di agire come una vera e propria barriera difensiva.

Apportal® Vital è il complemento nutrizionale con funzione immunomodulante, formulato per dare all’organismo una carica completa di vitamine e minerali, capaci di stimolare la risposta immunitaria in caso di periodi particolarmente debilitanti.

Integratori dopo i 50 anni, quali sono le vitamine e i minerali da assumere


È davvero necessario assumere integratori dopo i 50 anni? Cerchiamo di fare chiarezza.

Con il passare del tempo, il corpo cambia e, di pari passo, cambiano le esigenze per mantenerlo forte e in salute. Dopo i 50 anni, in modo particolare, fisico e mente si devono adattare ad un nuovo fabbisogno nutrizionale ed energetico. Di conseguenza, si può avvertire il bisogno di un supporto maggiore, soprattutto nei periodi più intensi in cui impegni e attività lavorativa assorbono gran parte del tempo e delle forze.

In ogni fase della vita è consigliato avere una dieta varia ed equilibrata che assicuri all’organismo un apporto completo di nutrienti, vitamine e sali minerali. Tuttavia, dopo i 50 anni risulta più difficile fare pieno di energia solo attraverso l’alimentazione. Infatti, il metabolismo energetico rallenta e, parallelamente, cambia anche la capacità dell’organismo di assorbire alcuni micronutrienti.

È quindi necessario, anche e soprattutto dopo i 50 anni, garantire all’organismo un adeguato e corretto apporto di micronutrienti, in particolare di vitamine e minerali, per non rischiare di sviluppare carenze nutrizionali. Ecco perché assumere integratori multivitaminici e multiminerali dopo i 50 anni può aiutare a sostenere il benessere generale dell’organismo.

Vitamine e minerali utili dopo i 50 anni

I micronutrienti fondamentali dopo i 50 anni sono soprattutto le vitamine dalle proprietà antiossidanti, ovvero la A, la C e la E, betaina, vitamina B12, acido folico, vitamina B6 e magnesio. Inoltre, è bene non farsi mai mancare il giusto apporto di selenio, zinco e potassio.

Ma qual è la funzione di questi nutrienti che non possono mancare negli integratori per il benessere dell’organismo dopo i 50 anni? Bisogna fare una breve digressione, differenziando quali sono le sostanze funzionali per il benessere delle donne e degli uomini, perché le esigenze, nonché le carenze nutrizionali, cambiano sensibilmente.

Integratori e minerali per donne dopo i 50 anni

È in questa fascia d’età che le donne entrano in menopausa, una fase fisiologica caratterizzata dalla progressiva diminuzione degli estrogeni, 

Per far fronte, quindi, a questa diminuzione di ormoni responsabili di moltissime funzioni metaboliche, le donne over 50 hanno bisogno di integrare l’apporto di alcune vitamine e sali minerali. 

Ecco cosa non può mancare negli integratori per donne dopo i 50 anni:

Vitamina D e vitamina B12: non possono mancare negli integratori dopo i 50 anni per mantenere in salute le ossa e rinforzare il sistema immunitario.

Zinco: utile per proteggere le cellule dallo stress ossidativo e sostenere una normale funzione cognitiva.

Magnesio: essenziale dopo i 50 anni per ridurre la stanchezza, sostenere il metabolismo energetico e le funzioni psicologiche e muscolari.

Vitamina C: fondamentale per rinforzare il sistema immunitario che, soprattutto in donne e uomini dopo i 50 anni, può essere maggiormente vulnerabile soprattutto durante i cambi stagione.

Ferro: il ferro è un minerale dagli innumerevoli benefici e, tra questi, è indispensabile per contrastare stanchezza e affaticamento a qualunque età.

Non bisogna inoltre dimenticare quanto sia importante avere una dieta bilanciata, ricca di fibre, Omega-3 e Omega-6, utili per il buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare.

Vitamine e minerali per uomini dopo i 50 anni

Le vitamine e i minerali che apportano maggiori benefici agli uomini over 50 fanno sempre parte dello stesso gruppo già menzionato, benché gli uomini abbiano chiaramente esigenze diverse da colmare. Ecco quindi quali sono le sostanze che non possono mancare negli integratori per uomini dopo i 50 anni per favorire il benessere generale sia a livello fisico che mentale:

Vitamina A:  le sue proprietà antiossidanti contribuiscono a difendere la funzione visiva e a stimolare il sistema immunitario.

Vitamina C: anche la vitamina C gioca un ruolo decisivo per il sistema immunitario, oltre a coadiuvare la corretta sintesi del collagene.

Vitamina E: importante per il potere di contrastare i radicali liberi e per mantenere una normale funzione cardiaca.

Vitamine del gruppo B: permettono di metabolizzare gli alimenti e di trasformarli in energia, tenendo sotto controllo stanchezza e senso di fatica. Inoltre, aiutano nella prevenzione di patologie di origine cardiovascolare e neurologica.

Magnesio: garantisce una corretta funzione muscolare, oltre a svolgere un ruolo determinante per il benessere della funzione cognitiva. 

Potassio: utile per mantenere normali livelli di pressione arteriosa, ridurre il rischio di calcoli renali e contrastare gli effetti negativi del sodio.

Selenio: importante per proteggere le cellule dallo stress ossidativo, per regolarizzare l’attività ormonale, per normalizzare la funzione tiroidea e il sistema immunitario.

Zinco: anche lo zinco contribuisce alla normale funzione cognitiva, ma non solo. È funzionale per il benessere di ossa, pelle e capelli e al mantenimento di normali livelli di testosterone nel sangue.

Anche dopo i 50 anni, l’alimentazione resta la fonte primaria per assimilare i nutrienti utili a mantenere un buon livello di benessere generale. Il consiglio è di consumare cibi freschi e ricchi di proteine, carboidrati complessi (preferibilmente integrali). Da evitare, invece, sono i condimenti eccessivi, i grassi di origine animale e abbondare con gli zuccheri. Inoltre, è bene bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Perché assumere integratori dopo i anni 50

Vitamine e minerali sono quindi fattori determinanti per il benessere dell’organismo dopo i 50 anni perché contribuiscono a garantire la totale funzionalità dell’organismo e a prevenire un eccesso di radicali liberi. 

ApportAL® e ApportAL® Vital sono complementi nutrizionali utili per colmare carenze di vitamine e minerali dopo i 50 anni. Infatti, i cinque minerali contenuti in ApportAL® (Selenio, Ferro, Zinco, Iodio e Magnesio) sono stati sviluppati secondo la Tecnologia Sucrosomiale®, che li rende più facilmente assorbibili e subito biodisponibili.

Come rinforzare le difese immunitarie


Le difese immunitarie costituiscono lo scudo grazie al quale l’organismo si difende da agenti estranei, come microrganismi (batteri, virus, miceti), parassiti, cellule danneggiate o che presentano anomalie, o tessuti riconosciuti non propri.

Per difendere l’organismo, il sistema immunitario mette in azione gli anticorpi, oltre a diverse molecole e tessuti specializzati, tra cui i globuli bianchi.

Il corpo umano utilizza inoltre anche delle barriere fisiche per difendersi dagli agenti patogeni. Ad esempio, l’epitelio di ciglia e le cellule che producono muco presenti nelle alte vie respiratorie: ciglia e mucose costituiscono il primo scudo contro i microrganismi e le sostanze estranee (polline, polvere) che arrivano con l’aria che inspiriamo.

Ci sono alcune condizioni che mettono a dura prova le difese immunitarie, come ad esempio l’esposizione prolungata allo smog, i periodi di intenso stress psico-fisico, un’alimentazione carente di frutta e verdura, ore di sonno insufficienti. Tutti questi fattori, uniti ai normali rischi dovuti al cambio di stagione, indeboliscono il sistema immunitario e abbassano la sua capacità di reagire contro le infiammazioni.

Consigli per rinforzare le difese immunitarie

Quando il sistema immunitario si indebolisce il rischio è quello di ammalarsi, a partire dal più banale raffreddore fino all’influenza con febbre alta, emicrania, problemi intestinali e occlusione delle vie respiratorie.

Come correre ai ripari? Con qualche accorgimento nella vita di tutti i giorni e, all’occasione, facendo ricorso a complementi nutrizionali capaci di rinforzare le difese immunitarie.

  • Alimentazione sana: un’alimentazione varia, bilanciata e ricca di tutti i nutrienti rimane sempre il punto di partenza imprescindibile per assicurare benessere a tutto l’organismo. Frutta e verdura, in particolare, sono ricchi di vitamine e minerali efficaci per aiutare il sistema immunitario.
  • Sonno: è molto importante assicurarsi ogni giorno almeno 7-8 ore di sonno. Infatti, è proprio durante il riposo notturno che il corpo elabora le proteine introdotte con l’alimentazione, utilizzandole per combattere i potenziali patogeni.
  • Attività fisica: fare movimento regolarmente e senza eccessi, aiuta a potenziare il sistema immunitario, ma non solo. Aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo, previene il rischio di sviluppare malattie cardiache, oltre a ridurre il rischio di disturbi muscolo-scheletrici.
  • Igiene personale: curare l’igiene personale è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni, ricordandosi di lavare bene e frequentemente le mani, soprattutto fuori casa.
  • Evitare luoghi troppo affollati: un consiglio che torna molto utile soprattutto quando ci si sente già un po’ deboli. Stare in mezzo a folle molto ampie aumenta il rischio di contrarre virus quando le difese immunitarie sono basse.
  • Evitare gli sbalzi di temperatura: in inverno è meglio non tenere una temperatura eccessivamente alta in casa perché poi l’esposizione al freddo esterno indebolisce il sistema immunitario.

Le vitamine e i minerali che aiutano il sistema immunitario

Quando si parla di dieta sana e bilanciata, ci si riferisce ad un’alimentazione volta a soddisfare in modo completo il fabbisogno di nutrienti ed energia del nostro organismo. In ogni momento della giornata, ma anche dell’anno, il nostro fisico è chiamato a rispondere ad esigenze diverse, per questo è importante imparare anche a rispettare la stagionalità degli alimenti che assumiamo.

Ma quali sono le vitamine e i minerali più utili per contribuire al rinforzo delle nostre difese immunitarie? Vediamo i nutrienti essenziali per il nostro benessere e in quali cibi si trovano in maggior quantità:

  • Vitamina A: rinforza le mucose, ovvero la prima barriera contro le aggressioni esterne, e aiuta a proteggere i polmoni dalle infezioni. Gli alimenti che contengono Vitamina A sono diversi, ma ne sono ricchi in particolare carote, spinaci, cavolo, zucca, cicoria, pomodoro, avocado, albicocca, pesca e anguria.
  • Vitamina C: è una sostanza molto preziosa per stimolare le difese immunitarie e per prevenire e curare le sindromi influenzali. Inoltre, la vitamina C aiuta a proteggere l’organismo dai radicali liberi.

Per fare il pieno di vitamina C, in tavola non possono mancare agrumi, frutti di bosco, ciliegie, melone, anguria, ananas, kiwi e papaya, peperoncino piccante, peperoni dolci, patate, pomodori e verdura a foglia verde.

  • Vitamina D: è fondamentale per mantenere in salute l’apparato scheletrico, poiché stimola l’assorbimento di calcio e fosforo. Inoltre, è essenziale per stimolare la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, che aiutano a contrastare stress e fenomeni depressivi. Il pesce azzurro vanta un’alta concentrazione di Vitamina D, insieme a uova, latte e i suoi derivati.
  • Zinco: è un prezioso oligoelemento capace di contrastare i radicali liberi, oltre ad avere un’azione antiossidante ed un effetto antivirale.

Gli alimenti utili a fare il pieno di zinco sono pesce, carne rossa, legumi, noci, cioccolato fondente, tuorli d’uovo, funghi, semi di zucca e di girasole, cereali integrali e lievito di birra.

  • Ferro: è essenziale per il benessere dell’organismo perché stimola la produzione di emoglobina e di globuli rossi, assicurando una corretta ossigenazione delle cellule del corpo. Il ferro è reperibile grazie a fonti sia animali che vegetali e ne sono ricchi carne di manzo, prosciutto, bresaola, pesci, molluschi, crostacei, cavoli di Bruxelles, spinaci, cioccolato fondente, mandorle, fichi secchi.
  • Selenio: ha proprietà antiossidanti e sostiene la funzionalità del sistema immunitario favorendo la produzione di anticorpi. È contenuto soprattutto negli alimenti di origine animale, soprattutto di mare, ma si trova anche in diversi cereali, legumi, frutti ed ortaggi.

Integratori per aumentare le difese immunitarie

Quando una dieta sana e variegata non è sufficiente perché il fabbisogno

naturale di vitamine e minerali aumenta, come ad esempio nella stagione

invernale o in periodi di particolare stanchezza, stress o astenia, ApportAL® e

ApportAL® VitAL possono aiutare sia a recuperare le energie che a

sostenere il sistema immunitario. Grazie alla loro formulazione completa, specifica per sostenere la funzione immunomodulante (link), del nostro corpo, contribuiscono a rinforzare le difese immunitarie e aumentarne la capacità di fare da scudo contro virus e batteri.

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