Complemento nutrizionale ricostituente per bambini: quando assumerlo?


Pediatri e nutrizionisti concordano sull’importanza per i bambini di un’alimentazione varia e completa, ricca di vitamine e minerali e povera di zuccheri. Solitamente i pasti quotidiani sono sufficienti a colmare il fabbisogno di nutrienti per supportare la crescita, ma, complici i cambi di stagione, la dentizione o fasi di nervosismo accentuato, i bambini attraversano diverse fasi di inappetenza e indebolimento delle difese immunitarie. In questo caso, i sintomi si manifestano con frequenti episodi di malattia, pallore anomalo, disturbi del sonno e stanchezza.

In queste situazioni, l’apporto vitaminico che deriva dall’alimentazione non è sufficiente ed è quindi necessario ricorrere a integratori formulati per colmare le carenze nutrizionali dei bambini. Ricordiamo comunque che, in ogni fase della crescita e dell’età adulta, seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca è un tassello imprescindibile per garantire benessere all’organismo e aiutare il sistema immunitario a combattere virus e infezioni.

Quali le situazioni in cui ricorrere a integratori per bambini

Il complemento nutrizionale ApportAL® Vital contiene vitamine e minerali formulati per aiutare l’organismo dei bambini (e non solo) a ristabilire il livello ottimale di vitamine e minerali. Inoltre aiuta a sostenere il sistema immunitario e a ritrovare forza e vitalità in caso di convalescenza e periodi particolarmente debilitanti. Infatti ApportAL® Vital contiene 19 nutrienti, tra cui elementi potenziati dalla tecnologia Sucrosomiale®, brevetto esclusivo di Pharmanutra S.p.A., che ne aumenta la tollerabilità, migliorando di conseguenza assorbimento e biodisponibilità.

Qualche consiglio in più per aiutare le difese immunitarie dei bambini

In aggiunta ad un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca, è bene seguire alcuni accorgimenti che, entrando a far parte della quotidianità, saranno di fondamentale sostegno a mantenere sano il sistema immunitario dei bambini.

  • Lavare le mani: è risaputo che lavarsi spesso le mani è una buona misura di prevenzione contro le infezioni trasmesse da batteri e virus.
  • Aprire regolarmente le finestre: cambiare aria aiuta a sanificare l’ambiente evitando gli accumuli di germi.
  • Attività all’aria aperta: anche nelle stagioni più fredde, le giornate soleggiate sono un’occasione per passeggiate e giochi all’aperto. I raggi solari aiutano a sintetizzare la vitamina D, alleata delle difese immunitarie.
  • Dormire seguendo una routine del sonno regolare.
  • Coprirsi la bocca quando si starnutisce e tossisce: con questa semplice regola di buona educazione, ogni bambino aiuterà sé stesso e gli altri bimbi, soprattutto se frequenta un nido o un asilo e ha un’esposizione maggiore a possibili influenze virali.

Vitamine ricostituenti: affrontare al meglio il cambio di stagione e l’inizio della scuola


Il cambio di stagione e gli sbalzi repentini di temperatura possono rappresentare un rischio per la salute di tutti, ma, in modo particolare, dei bambini. Sono loro, infatti, i soggetti più colpiti da virus e raffreddori, dal momento che le loro difese immunitarie non sono ancora completamente sviluppate.

Se ai cambi di stagione si aggiunge la continua esposizione a batteri e agenti patogeni a scuola, ecco che le probabilità di essere colpiti dall’influenza aumentano in modo esponenziale. Ogni genitore ne è consapevole ma la buona notizia è che, sebbene non ci sia modo di scongiurare completamente il rischio, è possibile fare in modo che le difese immunitarie non si abbassino drasticamente.

I consigli provenienti dalla Società Italiana di Pediatria sono concordi nel ribadire l’importanza di mantenere uno stile di vita sano, in aggiunta ad alcune buone e semplici pratiche da mettere in atto nella vita quotidiana. Con qualche piccolo accorgimento e con il sostegno delle giuste vitamine è possibile rinforzare le difese immunitarie dei bambini, in modo che siano pronte a rispondere nei momenti critici.

Le vitamine per sostenere il sistema immunitario dei bambini

Partiamo da un concetto spesso affrontato da pediatri e nutrizionisti ma che vale la pena ribadire: vitamine e sali minerali partecipano attivamente a costruire la barriera difensiva dei bambini. Per questo frutta e verdura non possono mai mancare dalla loro alimentazione, anche a costo di portare pazienza con i capricci. Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata è fondamentale per promuovere una crescita sana ed educare i bambini ad uno stile di vita salutare.

Ecco quindi una breve guida alle vitamine utili a rafforzare le difese immunitarie dei bambini e in quali alimenti si trovano:

  • Vitamina A: utile per la vista, per ossa e denti, oltre a fornire un valido supporto al sistema immunitario. È presente in alimenti di colore arancione come zucca, carote, albicocche e meloni, nelle verdure a foglia verde, nel fegato, nei formaggi e nel latte.
  • Vitamina B2: svolge un ruolo essenziale nella sintesi dei processi energetici utili al normale svolgimento delle attività quotidiane. È presente in alimenti come latte e formaggi, uova, lievito, e ancora nelle verdure a foglia verde e nel fegato.
  • Vitamina B6: utile per rendere più efficiente il sistema immunitario e si trova in alimenti come latte, carne, cereali integrali, legumi, fegato e verdure.
  • Vitamina B12: utile per la produzione di globuli rossi, è un importante alleato per potenziare il sistema immunitario. Si trova nei molluschi e nel pesce in generale, nel pollo, nel tuorlo d’uovo e nei formaggi.
  • Vitamina C: una delle vitamine più note e utili nella stagione fredda perché rafforza le difese immunitarie. Infatti, ha attività immunostimolante ed antiossidante naturale. È presente negli agrumi, nei kiwi, peperoni, pomodori ed ortaggi a foglia verde.
  • Vitamina D: è presente nell’organismo e viene sintetizzata grazie alla reazione chimica prodotta tramite l’esposizione alla luce solare. È utile per l’assorbimento intestinale dei minerali come, ad esempio, il calcio e il fosforo, essenziale per la crescita delle ossa e la salute dello scheletro. Anche la vitamina D è alleata del sistema immunitario e la si può trovare, sebbene in quantità inferiori, nel salmone, nelle aringhe, nel tonno, nel tuorlo d’uovo e nelle verdure a foglia verde.

Consigli per rinforzare le difese immunitarie dei bambini

In aggiunta ad un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresca, è bene assicurare un apporto di vitamine ricostituenti per non lasciare che il sistema immunitario dei bambini si indebolisca con il cambio di stagione.

I nutrienti mirati di ApportAL® Vital sono formulati per essere ben tollerati anche dai bambini e sostenere le loro naturali difese sia a fronteggiare i periodi più debilitanti, sia a recuperare forza e vitalità in caso di convalescenza.

Merito anche della presenza di arginina, carnitina e pappa reale. L’arginina, infatti, ha la proprietà di migliorare l’efficienza dei muscoli, favorendo così un miglior flusso di sangue. La carnitina, parallelamente, aiuta a contrastare l’insorgenza della fatica e a mantenere alto il livello di energia anche durante i periodi di sforzo più intenso per l’organismo. La pappa reale è un nutrimento naturale ricco di glucosio, proteine, minerali e vitamine del gruppo B, ottimo per contrastare anemia e astenia e per rinforzare le difese immunitarie.

Integratori contro l’inappetenza dei bambini


La crescita dei bambini è strettamente legata all’assunzione della giusta quantità di nutrienti, vitamine e minerali. Il fabbisogno nutrizionale dipende da età, sesso, peso ed eventuale attività sportiva praticata ma, indipendentemente da questi fattori, una dieta varia ed equilibrata dovrebbe riuscire a soddisfare le esigenze richieste in ogni fase dello sviluppo.

In circostanze particolari, però, potrebbe essere necessario ricorrere a integratori di vitamine e minerali fondamentali per contrastare l’inappetenza di cui spesso soffrono i bambini.

Inappetenza dei bambini: cause

Non è raro che i bambini trascorrano periodi, in varie fasi della crescita, di inappetenza, trasformando ogni pasto in un continuo tira e molla con i genitori, preoccupati che i figli non stiano mangiando a sufficienza. I sintomi sono facilmente individuabili: ogni pietanza viene appena assaggiata, pochi sono gli alimenti capaci di stuzzicare il loro palato e, di solito, sono quelli che andrebbero mangiati con più moderazione, come dolci o snack salati.

Vediamo quali possono essere le cause:

  • A seguito di una terapia antibiotica è possibile che i bambini abbiano un periodo di inappetenza.
  • virus intestinali sono un’altra delle cause più frequenti di inappetenza, così come la comparsa dei primi denti.
  • Anche il mal di gola è una delle cause che portano i bambini a rifiutare il cibo poiché infastiditi dal dolore della deglutizione.
  • L’inserimento al nido o, in generale, un sostanziale cambio della routine quotidiana possono incidere negativamente sull’appetito dei bambini.
  • Il cambio stagione è un’altra causa comune di inappetenza nei bambini, così come viaggi e variazioni improvvise di alimenti proposti.

Tutte queste situazioni che portano i bambini ad essere inappetenti di inappetenza solitamente si risolvono spontaneamente in breve tempo e non devono far preoccupare i genitori. L’importante è evitare di insistere ed evitare piccoli ricatti psicologici come promettere dolci o regali a condizione che si finisca la pietanza nel piatto.

Nel caso in cui l’inappetenza si protragga, è importante rivolgersi al pediatra per escludere l’eventualità di una malattia.

Rimedi contro l’inappetenza dei bambini

Come già menzionato, il primo consiglio per gestire l’inappetenza dei bambini, condiviso da pediatri, psicologi infantili e nutrizionisti è evitare di insistere perché i bambini finiscano il pasto e ricorrere a espedienti fuorvianti come promettere qualcosa in cambio. L’esempio più classico è “Se finisci il piatto puoi guardare i cartoni animati”.

Per quanto sia effettivamente difficile non cedere al panico, i nutrizionisti infantili suggeriscono di:

  • Mangiare insieme: mangiando insieme agli adulti, la curiosità dei bambini è stimolata dall’appetito di chi li circonda.
  • Evitare porzioni eccessive: i bambini si sentono più invogliati se non considerano il piatto un ostacolo insormontabile.
  • Stoviglie fantasiose: usare stoviglie con raffigurati gli eroi o comunque con fantasie e disegni accattivanti può essere uno stimolo per l’appetito.
  • Piatti colorati: i bambini si sentono più incoraggiati ad assaggiare ciò che hanno nel piatto se hanno davanti una piccola varietà di colori.

Quando è necessario ricorrere agli integratori alimentari per bambini inappetenti? 

Quando ricorrere agli integratori?  Durante i periodi di inappetenza la probabilità che alcuni alimenti vengano rifiutati nonostante le piccole accortezze adottate è alta. Per assicurarsi un apporto completo di tutti i nutrienti essenziali per lo sviluppo è possibile ricorrere a integratori con formulazione completa e adatta ai bambini di tutte le età.

ApportAL® Vital è un complemento nutrizionale multivitaminico e multiminerale ottimale per supportare lo sviluppo dei bambini, integrando i principali micronutrienti che non dovrebbero mai mancare nella dieta di un bambino. ApportAL® Vital infatti contiene:

  • Arginina
  • Carnitina
  • Coenzima Q10
  • Eleuterococco
  • Ferro
  • Iodio
  • Magnesio
  • Vitamine del gruppo B
  • Vitamina E
  • Vitamina C
  • Vitamina D
  • Selenio
  • Zinco

Non da ultimo, ApportAL® Vital contiene Pappa Reale, sostanza di origine naturale dai molteplici benefici, consigliata da sempre  per favorire l’appetito e per aumentare il tono dell’organismo. La formulazione completa di ApportAL® Vital risulta quindi di supporto per fornire un valido supporto al nutrimento e alle difese immunitarie dei bambini.

Migliorare la concentrazione nello studio


Matematica, storia, chimica, letteratura o geografia… Qualunque sia la materia di studio da affrontare, ci sono periodi in cui il cervello sembra non volerne sapere di concentrarsi e la mente vaga alla ricerca di distrazioni. Ecco allora una breve guida per migliorare la concentrazione nello studio ogni volta che esami e compiti in classe sono alle porte!

Le cause della mancanza di concentrazione nello studio

Non è così anomalo leggere e rileggere una pagina avendo la sensazione di non riuscire a trattenere le informazioni. 

Le cause della mancanza di concentrazione possono essere diverse: ad esempio, un periodo di particolare sovraccarico può causare stress emotivo, così come il cambio di stagione, una scarsa motivazione o troppe distrazioni nell’ambiente dedicato allo studio. 

Le cause per la mancanza di concentrazione nello studio possono essere diverse, vediamo quali sono le più frequenti:

  • Troppe distrazioni: musica, cellulare a portata di mano, TV accesa, una stanza troppo affollata, sono tutti elementi che influiscono sulla mancanza di concentrazione.
  • Mancanza di pianificazione: con un’adeguata tabella di marcia è più facile concentrarsi nello studio.
  • Stanchezza: essere in debito di sonno non aiuta a concentrarsi sui libri, così come un’eccessiva quantità di ore trascorse davanti ad un device elettronico.

Fattori che aiutano a migliorare la concentrazione nello studio

Iniziamo allora con una serie di consigli basilari per migliorare la concentrazione nello studio

  • Creare l’ambiente giusto: che sia la camera, il soggiorno o una stanza prediletta, per migliorare la concentrazione nello studio è importante scegliere una stanza tranquilla e priva di distrazioni. Inoltre, è importante avere a disposizione una sedia comoda che favorisca la postura corretta, un tavolo spazioso privo di oggetti inutili e una buona illuminazione.
  • Programmare le sessioni di studio: sedersi alla scrivania e aprire il libro può essere controproducente. Per favorire la concentrazione è meglio pianificare le sedute di studio e concentrarsi di volta in volta su un argomento.
  • Programmare le pause: l’ideale è una pausa di 5 minuti ogni mezz’ora di studio ma ognuno deve calibrare le tempistiche in base alla propria comodità. Le pause sono comunque essenziali, altrimenti si rischia di non memorizzare le nozioni studiate.
  • Il trucco del foglio bianco: tenere vicino un foglio bianco (o un block notes) per annotare tutto ciò che viene in mente durante lo studio aiuta a mantenere costante la concentrazione.
  • Dormire almeno 8-10 ore a notte: bambini e adolescenti non dovrebbero mai dormire meno di 8 ore a notte fino ai 18 anni. Le ore di sonno, infatti, influiscono sul livello di concentrazione nello studio, sul rendimento nell’attività sportiva prescelta e, in generale, sulla qualità della vita.
  • Evitare la sedentarietà: praticare sport e dedicare tempo ai propri hobbies, soprattutto se prevedono di trascorrere tempo all’aria aperta, aiuta a porsi degli obiettivi e a raggiungerli, oltre che garantirsi una migliore qualità della vita in generale.
  • Mangiare sano: anche la qualità e la quantità del cibo influiscono sulla concentrazione nello studio. Meglio evitare pasti troppo calorici ed elaborati e non farsi mai mancare una colazione abbondante ed energica a base di yogurt con cereali, frutta o pane integrale con marmellata.

Vitamine e minerali per migliorare la concentrazione nello studio

Come già anticipato, gli effetti di un’alimentazione sana ed equilibrata si ripercuotono in ogni aspetto della vita e la concentrazione durante le sessioni di studio non è da meno, che si tratti o meno di materie ostiche. Le vitamine e i minerali svolgono un ruolo determinante all’interno dell’organismo, influendo positivamente sulle funzioni vitali. Tra queste, non mancano concentrazione, memoria e velocità di apprendimento. 

Vediamo nel dettaglio quali alimenti sono consigliati per tutti i bambini e i ragazzi impegnati quotidianamente sui libri:

  • Avocado: pur dovendone limitare il consumo a fronte di un importante apporto calorico, l’avocado contiene un’alta percentuale di grassi insaturi che hanno la proprietà di migliorare l’efficienza cognitiva.
  • Broccoli: una verdura poco amata dai bambini ma vale la pena esplorare qualche ricetta per introdurre i broccoli nella dieta perché, grazie all’abbondante presenza di vitamine del gruppo B, i benefici sono tantissimi, compresi quelli sulla capacità di migliorare la concentrazione.
  • Cereali integrali: oltre a essere una fonte di energia importantissima per le funzioni vitali, i cereali integrali sono alleati preziosi per la concentrazione nello studio poiché rilasciano glucosio nel sangue più lentamente.
  • Cioccolato fondente: è vero, di solito bambini e ragazzi preferiscono la variante al latte ma è bene sapere che il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, un micronutriente che aiuta a preservare la memoria.
  • Miele: diversi sono i benefici per la salute che possono derivare dal consumo di miele, possibilmente naturale. Secondo diversi studi è in grado di stimolare la memoria e la concentrazione e sembra essere capace anche di alleviare ansia e stress.
  • Mirtilli: buonissimi, adatti sia a diverse ricette che ad essere consumati al naturale. I mirtilli aiutano migliorare la concentrazione e la memoria a breve termine in quanto ricchi di fibre, antiossidanti e vitamina C.
  • Noci: le noci sono ricche di acidi grassi, vitamine e minerali e, in particolare, di vitamina E, utile a contrastare l’effetto dei radicali liberi. Va da sé che i benefici si ripercuotono anche sulla salute del sistema cognitivo.
  • Olio extravergine di oliva: meglio se usato crudo come condimento, gli effetti sono benefici da ogni punto di vista, ovviamente senza esagerarne il consumo. L’olio extra vergine di oliva è ricco di polifenoli che migliorano l’apprendimento, la memoria e contrastano l’affaticamento mentale.
  • Pesce: consumare regolarmente pesce, in particolare il salmone, stimola i neuroni e la memoria, grazie alla presenza abbondante di Omega-3.
  • Pomodori: i pomodori sono ricchi di licopene, nutriente che supporta la memoria nel breve e medio periodo. In più ha capacità antinfiammatoria e di contrasto all’azione dei radicali liberi.
  • Semi di zucca: meglio se mangiati non salati in aggiunta a zuppe e insalate, i semi di zucca sono un vero e proprio toccasana per l’organismo e, in particolare, per migliorare le funzioni cognitive grazie all’abbondante presenza di zinco.
  • Uova: le uova non possono mancare da una dieta mediterranea sana e bilanciata e non possono mancare nei piatti di bambini e ragazzi impegnati costantemente nello studio perché aiutano a preservare le funzioni cognitive e il benessere psicologico.
  • Verdure a foglia larga: verdure come lattuga, verza, cicoria, radicchio, bietola, spinaci e rucola fanno bene all’organismo in generale e anche alla salute del sistema cognitivo poiché ricchissime di vitamine A, C, K e  di ferro.

Integratori per sostenere memoria e concentrazione

Studiare è un impegno che assorbe tanto tempo e tante energie: non è quindi così inconsueto accusare stress e stanchezza mentale nonostante alimentazione e sane abitudini di vita. In questi casi si può fare ricorso a complementi nutrizionali con formulazione adatta anche a bambini e ragazzi. 
ApportAL® Vital contiene vitamine e minerali che aiutano tutto l’organismo a recuperare tono e vitalità in ogni situazione debilitante, anche quando ad essere coinvolto è il sistema nervoso. La presenza della pappa reale, inoltre, aiuta a rafforzare capacità cognitive e di concentrazione, potenziando al contempo il sistema immunitario.

I benefici degli integratori multivitaminici ricostituenti per bambini


La crescita dei bambini segue tappe precise e ben definite, benché ognuno abbia un personale ritmo fisiologico. È tutto normale e non deve destare (troppa) preoccupazione se un bambino inizia a emettere i primi suoni prima di un altro, se i progressi nei movimenti non sono immediati o se l’appetito non è esattamente quello che ci si aspetta.

Non è raro, infatti, che, dallo svezzamento in poi, i bambini reagiscano con poco entusiasmo all’introduzione di cibi via via più vari e solidi. Frutta e verdura possono diventare il nemico numero uno e dare vita a non pochi capricci, con conseguente preoccupazione dei genitori che vorrebbero garantire un’alimentazione adeguata ad una crescita sana ed equilibrata.

La SIP (Società Italiana Pediatria) raccomanda di iniziare ad impostare le regole per un’alimentazione bilanciata già a partire dallo svezzamento. È proprio in questa fase che i bambini iniziano a sviluppare le preferenze alimentari, ragion per cui è molto importante portare molta pazienza a fronte di eventuali rifiuti, usare qualche piccolo trucco e abituarli a mangiare cibi che contengano gli elementi nutrizionali fondamentali, ovvero carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali.

Il rischio è l’insorgenza di carenze alimentari.

Come si possono manifestare carenze alimentari nei bambini

La carenza di ferro (più specificatamente “sideropenia”) è purtroppo molto frequente tra i disturbi da carenza alimentare, soprattutto nei bambini, e non deve essere sottovalutata perché potrebbe compromettere la sintesi dell’emoglobina.

La carenza di vitamina C, invece, si manifesta con molteplici sintomi, dalla stanchezza all’inappetenza, dai dolori muscolari ad un abbassamento delle difese immunitarie e, di conseguenza, una maggiore tendenza ad ammalarsi.

La carenza di vitamina D colpisce più frequentemente i bambini in inverno e si manifesta con dolori alle ossa, dolori muscolari, sudore alla testa e alle mani, stanchezza, nervosismo e talvolta sintomi asmatici.

La carenza di magnesio provoca stanchezza, nausea, inappetenza, debolezza muscolare, crampi addominali, tremori e mancanza di coordinazione, tachicardia e insonnia.

La carenza di selenio può ridurre la funzionalità dei muscoli scheletrici e interferire con la produzione dei globuli rossi. Si manifesta solitamente con una debolezza diffusa e l’alterazione della pigmentazione di pelle, unghie e capelli.

La carenza di zinco si ripercuote sulla salute di pelle, capelli,

e unghie, oltre a causare vulnerabilità del sistema immunitario, ritardo nella guarigione delle ferite e riduzione della percezione del gusto e dell’olfatto.

La carenza di iodio è rara perché lo iodio viene aggiunto al sale da tavola. Ma può manifestarsi con una forte intolleranza al freddo e cute secca e squamosa.

Quando, nonostante tutti gli sforzi per mettere in tavola piatti equilibrati e ricchi di nutrienti vitali, iniziano a comparire le prime avvisaglie di carenze alimentari, probabilmente è il caso di ricorrere a complementi nutrizionali multivitaminici o ricostituenti.

Ovviamente, prima di tutto è sempre meglio consultare il pediatra di fiducia.

Ecco a quali segnali prestare particolare attenzione:

  • Costante rifiuto del cibo
  • Fatica a concentrarsi
  • Stanchezza costante che non si allevia con il riposo notturno
  • Debolezza diffusa e dolori muscolari
  • Raffreddori frequenti, uniti a febbre, mal di gola, bronchite

Integratori multivitaminici ricostituenti per bambini

L’obiettivo degli integratori ricostituenti per bambini è quello di contrastare stanchezza e deficit nutrizionali, stimolando al contempo le difese immunitarie.

Apportal® Vital è il complemento nutrizionale adatto ai bambini a base di 19 nutrienti tra cui arginina, carnitina e pappa reale.

La formulazione completa favorisce la normale funzione del sistema immunitario per un effetto ricostituente completo, dove è tutto l’organismo a giovare dei benefici.

Bambini e sport: come gestire al meglio le loro energie?


Quante volte, anche solo per dar sfogo a un luogo comune, viene consigliato ai genitori di un bambino dalla spiccata vivacità di farlo “stancare” attraverso lo sport. Ma è davvero utile gestire le energie di un bambino attraverso l’attività fisica?

La risposta è sì: lo sport ricopre un ruolo fondamentale nel percorso di crescita dei bambini. Non è un caso, infatti, se medici e pediatri insistano su quanto sia importante che la famiglia proponga ai più piccoli di fare attività fisica supplementare rispetto a quella svolta a scuola. Praticare uno sport aiuta ad incanalare l’energia in modo positivo e costruttivo. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che bambini e adolescenti, da 5 a 17 anni, pratichino ogni giorno almeno 60 minuti di attività aerobica, da moderata ad intensa.

Che sia di squadra o individuale, i benefici dell’attività sportiva hanno riscontro sia sullo sviluppo fisico, osseo e muscolare, sia sul benessere psicologico. Già dalla più tenera età, infatti, lo sport è un valido sostegno alla crescita personale, aiutando i bambini a gestire ansia e frustrazione, avere un atteggiamento più collaborativo e a sviluppare indipendenza e consapevolezza.

Quali vitamine sono importanti per i bambini che fanno sport

Bambini e ragazzi che praticano sport hanno bisogno di un apporto nutrizionale ed energetico maggiore per compensare le energie consumate e garantisca un adeguato supporto a crescita e sviluppo.

Una corretta alimentazione deve quindi tenere conto di questi fattori, bilanciando proteine, grassi e carboidrati. Inoltre, ecco quali vitamine e minerali non possono mancare:

  • Carnitina: supporta il rapido recupero muscolare e riduce il rischio di dolori muscolari.
  • Arginina: coadiuva l’apporto di ossigeno ai muscoli grazie alla proprietà di stimolare la circolazione sanguigna e la produzione di ossido nitrico, contribuendo a ridurre l’affaticamento.
  • Vitamina A: fondamentale per lo sviluppo osseo, per la pelle, la vista e la protezione dai radicali liberi.
  • Vitamine del gruppo B: sono importanti per contrastare lo stress ossidativo e per garantire la salute del sistema cardiovascolare.
  • Vitamina C: è molto importante nell’attività sportiva perché stimola la produzione di sostanze antiossidanti, oltre a supportare la salute di cartilagini, ossa e vasi sanguigni.
  • Vitamina E: anche la vitamina E combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare.
  • Vitamina D: la carenza di vitamina D può causare nei bambini che praticano sport una notevole riduzione di forza muscolare, dolori articolari e maggiore incidenza di traumi, fratture ossee e infezioni respiratorie.

Il complemento nutrizionale per i bambini che fanno sport

Le necessità energetiche di bambini e ragazzi sono più elevate rispetto a quelle degli adulti: infatti, senza un adeguato apporto energetico, aumenta la probabilità che i bambini accusino debolezza e una generale pigrizia sia fisica che intellettiva. L’apporto di calorie dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) è solo uno degli aspetti da tenere in considerazione, l’alimentazione deve essere variata e bilanciata, in modo che i bambini assumano dal cibo tutte le sostanze di cui necessitano, soprattutto quando praticano sport.

Quando l’apporto che deriva dall’alimentazione non è sufficiente a colmare il fabbisogno, ApportAL® VitAL è il complemento nutrizionale per bambini e adolescenti, formulato anche per supportare le loro energie in caso di intensa attività sportiva.

La completezza dei nutrienti, l’eccellente palatabilità e la straordinaria tollerabilità lo rendono l’integratore ideale per supportare lo sviluppo psico fisico sia durante gli allenamenti che durante le eventuali competizioni sportive.

Stanchezza da studio: le vitamine per la memoria e concentrazione


I periodi di studio intenso possono essere veramente gravosi in qualunque fase del percorso scolastico, che si tratti delle scuole superiori, dell’università o di corsi di specializzazione intrapresi in età adulta. La stanchezza da studio si manifesta con un eccessivo sforzo per concentrarsi, con difficoltà sia a ricordare le nozioni che a rielaborare i concetti appena letti.

Le sensazioni di spossatezza e affaticamento mentale sono una diretta conseguenza dello stress provocato dal dover memorizzare molte informazioni, a cui si aggiunge spesso la frustrazione di leggere e rileggere per ore, senza mai davvero assimilare le informazioni. Senza contare che anche stati d’ansia e agitazione correlati alle performance scolastiche e al sovraccarico di impegni possono contribuire ad un drastico calo delle energie.

Per evitare disturbi da affaticamento mentale si possono mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti che permettono di ottimizzare la concentrazione nello studio e migliorare la memoria. Eccone qualche esempio.

  • Il primo consiglio è di cercare di fare pause di qualche minuto ogni ora.
  • In secondo luogo, prefiggersi l’obiettivo di poche pagine alla volta, evitando di sovrapporre le materie
  • Terzo: evidenziare sui libri solo le frasi più significative in modo da creare un riassunto visivo.
  • Spezzare la giornata di studio con 1 ora o 2 di attività sportiva, meglio se all’aria aperta. Muoversi infatti aiuta a ricaricare sia il corpo che la mente!
  • Evitare di studiare fino a tarda sera/notte perché non solo la nostra mente è affaticata da un’intera giornata di impegni, ma anche la vista ne risente.
  • Cercare di dormire almeno 7-8 ore ogni notte.
  • Mantenere uno stile di vita e una routine regolare.
  • Seguire una sana alimentazione: pasti completi e bilanciati offrono al nostro cervello tutti i nutrienti di cui ha bisogno per lavorare al meglio. Anche evitare elevate quantità di alcol e cibi troppo pesanti e difficili da digerire è di grande aiuto!

Vitamine per migliorare memoria e concentrazione

Come ogni aspetto che riguarda la salute e il benessere dell’organismo, anche per ritrovare prontezza mentale e migliorare memoria e concentrazione, il suggerimento primario è di seguire un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali, alcuni dei quali hanno comprovati benefici sul sistema nervoso (come ad esempio magnesio, ferro, zinco, vitamine del gruppo B).

Inoltre, tra gli alimenti capaci di stimolare le capacità cognitive vi sono:

  • Alimenti ricchi di Omega 3: pesce azzurro, frutta secca, olio di lino, avocado e vegetali a foglia verde.
  • Pomodori: i pomodori sono dei potenti antiossidanti che contribuiscono a proteggere il cervello dai danni causati dai radicali liberi.
  • Uova: ricche di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B12 e acido folico.

Integratori per contrastare la stanchezza da studio

Per contrastare la stanchezza e migliorare la concentrazione, il corretto apporto di vitamine e minerali assume un’importanza decisiva. Il corretto funzionamento cognitivo dipende anche dall’equilibrio di tutti i nutrienti implicati al mantenimento del benessere del sistema nervoso.

I prodotti ApportAL® sono i complementi nutrizionali ideali per dare forza e vitalità alle funzioni cognitive, migliorando al contempo le difese immunitarie messe a dura prova dalla stanchezza da studio. ApportAL® e ApportAL® VitAL contengono alcuni principi attivi formulati per aumentare le energie fisiche e mentali a disposizione, alleviando la sensazione di stanchezza che impedisce di studiare con serenità e concentrazione.

Vitamine e minerali utili per le difese immunitarie dei bambini: quando ricorrere a immunostimolanti e integratori


Stanchezza, nervosismo e sonnolenza possono prendere il sopravvento sui bambini soprattutto in concomitanza di alcuni periodi dell’anno. Tra le principali cause: cambio di routine (ad esempio il ritorno a scuola), cambi climatici (il passaggio alla stagione calda o fredda) e virus stagionali (raffreddori, tonsilliti, problemi gastro intestinali), spesso accompagnati da perdita dell’appetito.

Si tratta di sintomi e comportamenti molto comuni che non devono destare eccessive preoccupazioni, per quanto sia sempre meglio porvi rimedio prima possibile. Innanzitutto, bisogna premurarsi di sostenere le difese immunitarie, in modo che siano pronte a respingere eventuali virus e agenti patogeni.

Vitamine e minerali per stimolare le difese immunitarie dei bambini

L’alimentazione è la prima fonte di vitamine e minerali, per questo è importante che i bambini imparino fin da piccoli quanto sia importante quello che mangiano, perché incide direttamente sulla loro salute. Questo non significa eliminare completamente dolci e occasionali snack golosi, bensì essere consapevoli che a tavola inizia il benessere che li aiuterà a crescere forti e sani.

L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha valutato che durante la fase di crescita i nutrienti essenziali per il normale funzionamento del sistema immunitario sono almeno 10, di cui sei vitamine e quattro minerali.

  • Vitamina A: utile per la salute del sistema immunitario, per lo sviluppo della vista, della fertilità e della crescita delle ossa.
    Il fabbisogno giornaliero di vitamina A è di circa 0,6-0,7 mg.
  • Vitamina B6: svolge molteplici funzioni nell’organismo ed è coinvolta in più di 100 reazioni enzimatiche e ricopre un ruolo importante nello sviluppo cerebrale.
    Per bambini e adolescenti il fabbisogno giornaliero medio prevede l’assunzione di:
    1-3 anni: 0.4 mg
    4-6 anni: 0,5 mg
    7-10 anni: 0.7 mg
    11-14 anni: 1.0 mg
  • Vitamina B9: ovvero acido folico, è fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina e non può mancare nel fabbisogno delle donne in gravidanza poiché questa vitamina tende a proteggere e favorire lo sviluppo dell’embrione.
    Il dosaggio consigliato è di almeno 0,4 mg (400 microgrammi) al giorno.
  • Vitamina B12: necessaria per la trasformazione dei nutrienti derivati dall’alimentazione, per la produzione dei globuli rossi e la formazione del midollo osseo. Inoltre è coinvolta nel corretto funzionamento del sistema nervoso.
    Il dosaggio raccomandato di vitamina B12 è:
    1-3 anni: 0,7 mcg/die
    fino ai 10 anni: 1,4 mcg/die
  • Vitamina C: fondamentale nella crescita dei bambini per garantire lo sviluppo sano di pelle, articolazioni, ossa e vasi sanguigni.
    I livelli di assunzione giornaliera raccomandati sono:
    0-3 anni: 35 mg
    4-6 anni: 45 mg
    7-10 anni: 60 mg
  • Vitamina D: indispensabile nella crescita dei bambini per l’assorbimento e il deposito del calcio nelle ossa.
    neonati: 400 Ul al giorno
    2-5 anni: 1.000 UI al giorno
    sopra i 5 anni: 2000 UI al giorno
  • Zinco: fondamentale per lo sviluppo del sistema immunitario dei bambini e aiutarli a combattere le infezioni.
    neonati fino a 1 anno: 3 mg/giorno
    aumenta gradualmente fini 9-12 mg/giorno per adolescenti e adulti
  • Ferro: importantissimo per il corretto sviluppo psicofisico. Incrementa la resistenza alle condizioni di stress ed è un valido alleato per rafforzare le difese immunitarie e aiuta ad avere maggiore energia.
    1-3 anni: 7 mg
    4 – 8 anni: 10 mg
    9 – 13 anni  8 mg
  • Rame: riduce la possibilità di contrarre infezioni e problemi relativi all’apparato respiratorio come bronchiti, laringiti, otiti, riniti e reazioni allergiche.
    0-6 mesi: 200 mcg
    7 mesi-1 anno: 220 mcg
    1-3 anni: 340 mcg
    4-8 anni: 440 mcg
    9-13: 700 mcg
  • Selenio: utile per la crescita dei bambini in quanto promuove l’elasticità dei tessuti, oltre a essere una barriera contro gli agenti patogeni.
    1-3 anni: 20 mcg
    4-8 anni: 30 mcg
    8-13 anni: 40 mcg

Ecco quindi cosa non può mancare nella dieta dei bambini per aiutarli a fare il pieno di questi nutrienti
essenziali:

  • Frutta e verdura: fonte insostituibile di potassio, magnesio, acido folico, vitamine A, C, E
  • Cereali: fonte di fibre
  • Latticini: fonte di calcio, vitamine del gruppo B, vitamina D
  • Legumi: fonte di potassio, ferro, calcio e fosforo, vitamine del gruppo B
  • Pesce: fonte di vitamine del gruppo B, vitamina A e vitamina D e di sali minerali come calcio, fosforo e iodio

Integratori per bambini

Proteggere l’organismo è di gran lunga la soluzione più efficace per ridurre il rischio di abbassamento delle difese immunitarie. L’apporto ottimale di vitamine e minerali è in grado di agire come una vera e propria barriera difensiva.

Apportal® Vital è il complemento nutrizionale con funzione immunomodulante, formulato per dare all’organismo una carica completa di vitamine e minerali, capaci di stimolare la risposta immunitaria in caso di periodi particolarmente debilitanti.

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